Mentre si allentano le misure per diverse regioni, in Italia oggi è stata una giornata drammatica sul fronte dei decessi: ben 718.
Secondo le indicazioni della Cabina di regia, in seguito ai dati epidemiologici della settimana, da lunedì 12 aprile passano in zona arancione Emilia Romagna, Piemonte, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Toscana.

Le misure per le diverse zone >>>>

Passa in rosso, dopo che quindici giorni fa era bianca, la Sardegna che farà compagnia a Valle d’Aosta, Campania e Puglia.

La situazione odierna

Sono ben 718 i morti segnalati nella giornata odierna a livello nazionale. Sul dato pesa il recupero della Sicilia che non aveva segnalato dei decessi nelle giornate precedenti. Ma ciò non cambia la valutazione su un numero molto elevato ed estremamente preoccupante nel momento in cui in Italia si allentano le misure di sicurezza. Basta guardare alla parabola della Sardegna che in quindici giorni passa da zona bianca a zona rossa.

Non vi sono decessi segnalati in giornata nell’Ausl di Imola che mette a segno un record di vaccinazioni: 857 persone. I positivi odierni nel territorio imolese sono 35 (ieri erano 30) con 617 tamponi molecolari e 368 antigenici rapidi per un indice di positività al 3,55% (ieri 3,4%). In Italia i casi sono 18.938 con un indice ancora in crescita al 5,2 (ieri 4,7%). In regione 36 decessi, 1.488 positivi, indice al 5,5% (ieri 3,6%).

Aggiornamento Italia ore 12 del 9 aprile

A livello nazionale 718 decessi e 18.938 positivi (ieri 17.221) con 362.973 tamponi (ieri 362.162). I decessi da inizio pandemia sono 113.579, i casi complessivi 3.736.526. Si confermano in calo gli attuali positivi: 536.361 (nelle 24 ore – 7.969), così come i ricoverati nelle terapie intensive, il saldo tra ingressi e uscite segna – 60, i nuovi ingressi sono ancora tanti 192 (ieri 259), per un totale di 3.603. In calo anche i ricoverati con sintomi nei reparti ordinari Covid, 705 in meno per un totale di 28.146. I guariti nelle 24 ore sono 26.175 per un totale di 3.086.586.

L’Emilia Romagna registra 36 decessi (ieri 25). I positivi sono 1.488 (ieri 1.075), con 26.970 tamponi (ieri 30.262). I guariti sono 2.086, in calo i casi attivi totali: 68.218 (- 634 rispetto a ieri), i ricoverati nelle terapie intensiva, – 9, per un totale di 343, e quelli negli altri reparti Covid: 2.917 (- 134).

I positivi in Italia

La Lombardia è la regione con il maggior numero di contagi in giornata: 3.289 (2.537), seguono Campania 2.225 (1.933), Piemonte 1.798 (1.661), Puglia 1.791 (1.974), Sicilia 1.505 (1.287), Emilia Romagna 1.488 (ieri 1.075), Lazio 1.363 (1.240), Toscana 1.309 (1.153). Tutte le altre regioni hanno segnalato meno di mille contagiati. Nessuna regione con 0 casi.

La situazione di ieri >>>>

La situazione in Italia in tempo reale >>>>

Le vaccinazioni in Italia >>>>

La situazione nell’Ausl di Imola

I nuovi positivi registrati oggi sono 35, con 617 test molecolari e 368 antigenici rapidi refertati. 10 positivi fino ai 14 anni, 5 tra i 15 ed i 24 anni, 10 nella fascia 25-44 anni, 8 nella fascia 45-64 e 2 hanno dai 65 anni in su. 20 sono asintomatici e 15 sintomatici. 20 sono stati individuati dal tracciamento. 20 persone erano già isolate e 1 riferibile ad un focolaio noto.

Nessun decesso. I guariti sono 36 (ieri 132). I casi attivi sono a 768 (ieri 769), i casi totali sono 11.868 da inizio pandemia.

Scende anche la pressione sull’ospedale: 58 i ricoveri Covid nei reparti internistici (- 3), 7 in ECU (+ 1), scendono a 16 in terapia intensiva (- 3) di cui 5 ad Imola e 21 i ricoveri post acuti all’OsCo Covid (+ 1), 5 le persone in Covid Hotel (+ 1). In avvio le prime operazioni di bonifica di spazi ospedalieri da riportare alle loro funzioni originarie, in particolare dalla prossima settimana saranno restituiti alcuni posti letto alle chirurgie e sarà possibile un progressivo ritorno all’effettuazione di interventi chirurgici programmati, oltre che quelli di emergenza ed urgenza sempre garantiti.

Vaccinazioni

Record di vaccinazioni ieri nel nostro territorio, che sono state 857: 427 ad Imola Auditorium, 78 al Teatro Lolli, 254 al Centro Congressi Artemide-Hotel Castello; 43 in Ospedale su estremamente vulnerabili e le restanti alle Case delle Salute o al domicilio dei pazienti dei territori di Medicina e Vallata del Santerno. Il totale sale quindi a 27105 di cui 18690 prime dosi e 8415 seconde dosi.

L’aumento delle vaccinazioni nei centri rende oltremodo indispensabile che i cittadini si rechino ad effettuare il vaccino nell’orario previsto dall’appuntamento fornito per evitare assembramenti.

Terminano oggi le chiamate automatiche agli estremamente vulnerabili che, a seguito del contatto, possono effettuare la prenotazione ai Cup (sportelli, farmacie e Cup telefonico). Oltre 7.300 persone estremamente vulnerabili sono state contattate e oltre 3.000 hanno già effettuato la prenotazione. Nella classe 75-79 anni sono già state vaccinate oltre 4.100 persone e sono 500 quelle già prenotate nell’agenda dedicata, mentre diverse altre centinaia si sono prenotati come estremamente vulnerabili, portando anche questo target ad una adesione già superiore all’80%.

Nei prossimi giorni si forniranno indicazioni per la vaccinazione dei conviventi e care giver di disabili certificati art. 3 comma 3 L. 104/92, di minori estremamente vulnerabili non vaccinabili per età e delle persone estremamente vulnerabili che per patologia o terapie risultano severamente immunodepresse come da specifiche del piano vaccinale nazionale e regionale. Queste persone dovranno attendere qualche giorno le indicazioni sui percorsi di vaccinazione a loro dedicati e sono invitate a non contattare in questa fase i loro medici di famiglia che non hanno essi stessi ulteriori informazioni.

La situazione in regione

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 348.305 casi di positività, 1.488 in più rispetto a ieri, su un totale di 26.970 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 5,5%.

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, che in questa fase riguarda il personale della sanità e delle Cra, compresi i degenti delle residenze per anziani, in maggioranza già immunizzati, gli ultraottantenni in assistenza domiciliare e i loro coniugi, se di 80 o più anni, e le persone dai 75 anni in su; proseguono le vaccinazioni anche per il personale scolastico e le forze dell’ordine.

Le vaccinazioni in Emilia Romagna >>>>

Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 1.077.144 dosi; sul totale, 333.598 sono seconde dosi, e cioè le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Tutte le informazioni sulla campagna vaccinale sono disponibili su: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 585 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 537 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 707 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.

L’età media dei nuovi positivi di oggi è 42,7 anni.

Sui 585 asintomatici, 405 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 58 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 4 con gli screening sierologici, 14 tramite i test pre-ricovero. Per 104 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.

La situazione dei contagi nelle province vede in testa Modena con 297 nuovi casi, seguita da Bologna con 203,poi Reggio Emilia (202), Rimini (157), Ferrara (154) e Ravenna (125). Seguono Parma (101), Forlì (98), Cesena (79) e, infine, Piacenza (37) e il Circondario imolese (35).

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 14.469 tamponi molecolari, per un totale di 4.116.772. A questi si aggiungono anche 288 test sierologici e 12.213 tamponi rapidi.

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 2.086 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 267.780.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 68.218 (-634 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 64.958, il 95,2% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano 36 nuovi decessi: 1 a Parma (un uomo di 88 anni); 6 in provincia di Reggio Emilia (4 donne di cui 2 di 90 anni, 1 di 80 e 1 di 49 anni, più 2 uomini rispettivamente di 77 e 74 anni); 10 nel modenese (di cui 4 donne di 94, 83, 80 e 67 anni e 6 uomini di 92, 87, 81, 80, 73 e 64 anni); 7 nella provincia di Bologna (1 donna di 85 anni e 6 uomini di 88, 2 di 85, 1 di 84, 79, e 77 anni); 3 nel ferrarese (2 uomini di 83 e 74 anni e 1 donna di 89 anni); 2 nella provincia di Ravenna (entrambe donne di 70 e 66 anni), 3 in quella di Forlì-Cesena (tutti uomini, rispettivamente di 84, 76 e 74 anni) e 4 in quella di Rimini (tutte donne rispettivamente di 100, 95, 89 e 81 anni). Nessun decesso in provincia di Piacenza.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 12.307.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 343 (-9 rispetto a ieri), 2.917 quelli negli altri reparti Covid (-134).

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 10 a Piacenza (numero invariato rispetto a ieri), 33 a Parma (invariato), 34 a Reggio Emilia (-1), 62 a Modena (+1), 87 a Bologna (-1), 16 a Imola (-3), 40 a Ferrara (-2), 18 a Ravenna (-1), 10 a Forlì (-1), 5 a Cesena (invariato) e 28 a Rimini -1).

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 22.124 a Piacenza (+37 rispetto a ieri, di cui 31 sintomatici), 24.314 a Parma (+101, di cui 64 sintomatici), 41.843 a Reggio Emilia (+202, di cui 115 sintomatici), 59.505 a Modena (+297, di cui 164 sintomatici), 74.967 a Bologna (+203, di cui 157 sintomatici), 11.868 casi a Imola (+35, di cui 15 sintomatici), 21.307 a Ferrara (+154, di cui 53 sintomatici), 27.343 a Ravenna (+125, di cui 77 sintomatici), 14.582 a Forlì (+98, di cui 76 sintomatici), 17.396 a Cesena (+79, di cui 64 sintomatici) e 33.056 a Rimini (+157, di cui 87 sintomatici).