Imola, 21 aprile 2021. Da oggi è online il sito web del Comitato Vediamoci Chiaro, impegnato dal 2015 nell’operazione trasparenza in merito alle procedure autorizzative della discarica Tre Monti di Imola.

Il Comitato “ha deciso di realizzare un sito web dove archiviare una corposa selezione delle attività intraprese. Un investimento deciso non solo come ‘memoria storica’ delle azioni messe in campo, ma anche a supporto della trasparenza nell’attuale decisivo momento per il futuro della Tre Monti”.

Un futuro di bonifica e gestione post mortem che secondo gli attivisti, già vittoriosi al Tar dell’Emilia-Romagna e al Consiglio di Stato (le sentenze sono disponibili su sito), è messo in forse da “una conferenza dei servizi attivata nel 2020 dalla regione Emilia-Romagna, in collaborazione con il proprietario della discarica Con.Ami e dell’attuale gestore Herambiente, che ipotizzano una riapertura del sito.”

La conferenza dei servizi ancora non conclusa preoccupa non poco il Comitato “non tanto e non solo per le possibili decisioni – leggiamo – ma per il metodo con cui si persegue questo processo decisionale senza l’adeguata partecipazione, ma soprattutto, informazione al pubblico”.

Dal 2015 – prosegue la nota – “tante azioni sono state fatte dal Comitato, tanti soldi sono stati raccolti da donazioni e investiti in analisi indipendenti, in documenti giurati in tribunale poi depositati, in ricorsi al Tar e Consiglio di Stato, sono state fatte conferenze stampa, eventi pubblici con le più importanti istituzioni sanitarie e ambientali (IFC del CNR, Ordine dei Medici, esperti del settore riconosciuti), scritte lettere aperte e tanto altro.
Tutto questo, dopo una accurata selezione, è stato inserito nel sito web al servizio di tutti i cittadini e speriamo, anzi, riteniamo imprescindibile, a base della valutazione di interventi futuri. A tal proposito ogni decisione presa dagli Enti preposti sarà attentamente monitorata e se necessario impugnata nelle sedi opportune”.

E’ Cinzia Morsiani, portavoce del Comitato, che rappresenta oggi il progetto: “è una storia lunga che ha visto l’impegno diretto e concreto dei cittadini ma la nostra attività di sentinelle del territorio non è ancora finita. Il sito web risponde all’esigenza di conoscenza dei numerosissimi cittadini che negli anni ci hanno chiesto informazioni sulle nostre attività. Il sito web rende accessibile tanto materiale, anche tecnico molto importante, a chiunque voglia approfondire, o anche solo cercare di capire di più, quello che è successo sul nostro territorio”.

Il sito, che oggi abbiamo potuto vedere in anteprima, ha varie chiavi di lettura. Alcune più comunicative altre più tecniche. Si parte da un inquadramento generale della discarica con una sezione di fotografie per poi passare ai dati ambientali e ai link ai dati ufficiali. “Chiunque – prosegue Cinzia Morsiani – può accedere a questi dati e fare un propria lettura valutando le osservazioni al progetto che abbiamo svolto, tutto quello che abbiamo depositato in Regione. Ci sono anche tutti i nostri documenti, le perizie depositate in tribunale, le analisi ecc. oltre naturalmente alla parte di giustizia amministrativa, la sentenza del Tar e del Consiglio di Stato (ricorso da noi subito ma vinto)”.

Ne sito è presente anche un blog “dove metteremo materiale quando sarà necessario. Abbiamo anche attivato una sezione dove si trovano gli eventi che abbiamo organizzato e dove sono reperibili alcuni video, alcuni alla presenza dei massimi esperti italiani”.

“Questa è una opportunità per i cittadini di informarsi sulla discarica di Imola. La discarica non è chiusa ma è solo sospesa l’attività di conferimento dei rifiuti perché fino ad oggi nessun progetto di gestione post mortem è stato fatto. La regione punterebbe, con la conferenza di servizi ora in svolgimento, a concludere la sopraelevazione dopo lo stop alle attività in conseguenza della sentenza, quando però Hera aveva già depositato 350.000 tonnellate di rifiuti”.

(Verner Moreno)