Castel San Pietro (Bo). Con un primo incontro virtuale in programma giovedì 29 aprile alle 18, prende il via il percorso che porterà a scrivere il “Patto locale per la lettura” nell’ambito del progetto “Castel San Pietro Terme Città che legge”, che ha come obiettivo promuovere la lettura nel territorio. L’appuntamento, organizzato dal Servizio Biblioteche comunali, si terrà tramite Google Meet. Sarà presente l’assessore alla Cultura Fabrizio Dondi e sono invitati in particolare i rappresentanti delle scuole e delle associazioni presenti sul territorio. Per partecipare, inviare la richiesta del link a [email protected], indicando nome e cognome di chi prenderà parte alla riunione.

La notizia che Castel San Pietro Terme possiede tutti i requisiti previsti dal progetto “Citta che legge” era giunta nell’estate scorsa, ma, per potersi fregiare del prestigioso titolo e del relativo logo, l’Amministrazione castellana si è impegnata a dar vita ad un Patto locale per la lettura che preveda una stabile collaborazione tra enti pubblici, istituzioni scolastiche e soggetti privati per realizzare pratiche condivise di promozione della lettura.

L’inserimento nell’elenco delle città che leggono (che viene aggiornato periodicamente per verificare il mantenimento dei requisiti) consente al Comune di partecipare ai bandi del Centro per il libro e la lettura, per ottenere contributi economici, premi ed incentivi.

Castel San Pietro Terme aveva ottenuto questa qualifica grazie alla consistente documentazione presentata a febbraio 2020 dalla responsabile del Servizio Biblioteche Comunali, che segnalava la presenza nel territorio comunale delle due biblioteche comunali (compresi 10 punti di lettura autogestiti, le “Biblioteche fuori di sé”), di una libreria e di altri 8 punti vendita di libri (6 edicole e 2 supermercati), delle tante rassegne e iniziative di promozione alla lettura organizzate negli anni scorsi dall’Amministrazione soprattutto tramite le biblioteche comunali (come Autori in Biblioteca, il Gruppo di Lettura, e molte altre) e delle iniziative tenute in forma autonoma o congiunta da scuole del territorio, libreria Atlantide e numerose associazioni (fra le più attive Pro Loco e Terra Storia Memoria) anche in occasione di eventi come il Settembre Castellano, Festa Internazionale della Storia, Osteria sul Lago in Festa, Varignana di Notte e altri ancora. Fra i requisiti presentati, anche le quattro iniziative organizzate per partecipare al progetto nazionale “Il Maggio dei libri” del Centro per il libro e la lettura. Tutti eventi e iniziative che purtroppo nel corso del 2020 non hanno avuto luogo a causa della situazione epidemica.

Al di là dei requisiti richiesti per il titolo “Città che legge”, a testimoniare la passione dei castellani per la lettura, ci sono anche i dati sulla fruizione delle due biblioteche comunali, da sempre fra le più attive e frequentate del territorio.