Bologna. La Motor Valley diventa con questa operazione un punto di riferimento mondiale ed è destinata a far crescere, competenze ricerche e fashion per le auto elettriche del futuro. A Reggio Emilia nascerà un futuristico Centro produttivo e di innovazione secondo parametri ecologici e senza nuovo consumo di suolo. L’area, che si estende su 320.000 metri quadrati, ospiterà infatti lo stabilimento e il Design, research, development & innovation Center di Silk-FAW. Qui verranno progettati e realizzati i modelli della serie S di Hongqi: Hongqi S9, la prima della serie “S”, progettata da Walter De Silva, ma anche la Hongqi S7.
Il progetto industriale degli americani di Silk EV e dei cinesi di FAW – 130mila dipendenti, 3,5 milioni di vetture vendute nel 2019 – compie dunque un altro passo avanti importante, dopo la nascita della joint venture lo scorso febbraio. Nel giro di un anno, in un percorso condiviso con la Regione e il territorio, si consolida un progetto che prevede investimenti per un miliardo di euro e fino a mille posti di lavoro nella Motor Valley dell’Emilia-Romagna, uno degli ecosistemi più competitivi in Italia e in Europa.
Il sito ospiterà la produzione non solo della Hongqi S9, la prima della serie “S”, progettata da Walter De Silva e svelata all’Autoshow di Shanghai, VP Styling and Design di Silk-FAW, ma sarà anche sito di manifattura della Hongqi S7.
La Motor Valley dell’Emilia-Romagna è un distretto industriale unico al mondo forte di 16.500 aziende e oltre 90mila addetti, con 16 miliardi di fatturato annuo e un export di 7 miliardi. Qui hanno radici e sede marchi noti in tutto il mondo: Automobili Lamborghini, Dallara, Ducati, Ferrari, Haas, Magneti Marelli, Maserati, Pagani e Toro Rosso.
La Rete regionale dei Tecnopoli è formata da 10 infrastrutture, dislocate in 20 sedi sul territorio dell’Emilia-Romagna, che ospitano e organizzano attività e servizi specializzati a supporto dell’innovazione delle imprese, delle persone e del territorio. La Rete favorisce la circolazione delle conoscenze scientifiche e tecnologiche, in stretta sinergia con la ricerca industriale emiliano-romagnola. Insieme ai Laboratori di ricerca industriale – promossi da università e centri di ricerca – e ai Centri per l’innovazione, fanno parte della Rete regionale Alta Tecnologia.
FAW Group
China FAW Group Corporation (FAW), già China First Automobile Works, è stata fondata il 15 luglio 1953, quando fu costruito il suo primo impianto di assemblaggio. FAW è uno dei più antichi e grandi produttori automobilistici cinesi, conta più di 130.000 dipendenti, un capitale sociale di 35,4 miliardi di RMB e un patrimonio totale di 457,83 miliardi di RMB.
Gli impianti di produzione di FAW si trovano nelle province di Jilin, Liaoning e Heilongjiang, nella Cina nordorientale, nella provincia di Shandong e nella municipalità di Tianjin, nella regione autonoma di Guangxi Zhuang e nella provincia di Hainan, nella Cina meridionale, nella provincia di Sichuan e nella provincia dello Yunnan, nella Cina sud-occidentale.
Il Gruppo possiede i marchi Hongqi, Bestune e Jiefang. Nel 2019, FAW ha venduto 3,464 milioni di vetture. I ricavi delle vendite del Gruppo nel 2019 sono stati pari a 620 miliardi di RMB, mentre gli utili sono stati pari a 44,05 miliardi di RMB. Inoltre, il Gruppo è all’87° posto nella classifica Fortune Global 500 del 2020.
(a cura di m.z.)