Imola. L’andamento positivo del trend degli infortuni sul lavoro occorsi nell’ambito territoriale dell’Ausl di Imola si conferma anche nel 2019, sia in numero assoluto che per tasso di incidenza (n. infortuni/n. lavoratori x 100). Un andamento in discesa che ha avuto inizio fin dal 2000 e che nel 2019 si concretizza in 65 infortuni in meno rispetto al 2018, pari a circa il 5%, secondo l’analisi locale che ogni anno viene svolta sui dati pervenuti dal Pronto soccorso di Imola.
“Molti i fattori che hanno inciso, nel tempo, sul miglioramento di questo trend – spiega Donatella Nini, responsabile servizio di Prevenzione e Sicurezza negli ambienti di lavoro dell’Ausl di Imola -, tra questi è certamente rilevante l’impegno, in termini di vigilanza ma soprattutto di prevenzione, formazione, assistenza in ambito individuale e collettivo degli operatori dell’unità operativa Prevenzione e Sicurezza negli ambienti di lavoro che, in linea con i piani predisposti a livello nazionale e regionale, hanno dedicato, nel corso degli anni, particolare attenzione ai settori dove c’è una più alta incidenza di eventi infortunistici gravi e mortali, quali edilizia ed agricoltura”.
Tutti i dati del circondario imolese
Infortuni sul lavoro Ausl Imola
Da un’analisi più dettagliata dei dati, su 1718 infortuni registrati nel 2019, il 61% è avvenuto nel terziario, il 17% in metalmeccanica, il 10% in agricoltura, il 4% in edilizia ed il 4% in altri comparti industriali, il 3% in ceramica e l’1% nel settore lavorazione del legno.
Il settore agricoltura nel 2019 conta 174 infortuni mentre l’edilizia vede 73 infortuni, in entrambi i casi con durata media di 12 giorni. Gli incidenti stradali sono stati 107, con durata media 10 giorni (95 incidenti in itinere e 12 in orario di lavoro). Anche il 2019 non registra infortuni mortali, un dato che si mantiene stabile dal 2017 (tra il 1987 e il 2019 sono state 75 le “morti bianche” sul nostro territorio).
Dati Inail regionali e nazionali (Infortuni sul lavoro)
Nel 2019, a livello nazionale, le denunce di infortunio presentate all’Inail sono state lo 0,1% in più rispetto al 2018. I dati rilevati al 31 dicembre di ciascun anno evidenziano a livello nazionale un incremento solo degli incidenti in itinere (+2,5%), mentre quelli “in occasione di lavoro” sono scesi dello 0,3%.
Nel 2019 le denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale presentate all’Istituto entro il mese di dicembre sono state 1.089, 44 in meno rispetto alle 1.133 del 2018 (-3,9%). La flessione è da ritenere però poco rassicurante ed il raffronto tra i due anni poco significativo, in quanto il 2018 si è contraddistinto, rispetto al 2019, soprattutto per il maggior numero di “incidenti plurimi”, ossia quegli eventi che causano la morte di almeno due lavoratori, che per loro natura ed entità possono influenzare l’andamento del fenomeno.
A livello regionale sono state registrate 85.367 denunce di infortunio, 1.110 in meno rispetto al 2018. Le denunce di infortunio con esito mortale sono state 112.
Malattie professionali Ausl Imola
Nel 2019 nel nostro territorio sono state denunciate 139 malattie professionali, in calo a confronto con lo scorso anno (160). Le malattie più denunciate restano le malattie muscoloscheletriche (118) suddivise in 56 neuropatie centrali e periferiche, 47 tendinopatie, 15 alterazioni osteoarticolari. C’è una flessione considerando che nel 2018 sono state 130.
Tra il 2018 e il 2019 i tumori denunciati si sono ridotti della metà, tenendo comunque conto che si tratta sempre di numeri molto bassi.
Le ipoacusie denunciate sono rimaste in numero stabile negli ultimi due anni (2019: 12 – 2018: 14) ma si sono notevolmente ridotte dal 2014 al 2019
Dati Inail regionali e nazionali (malattie professionali)
Le denunce di malattia professionale protocollate dall’Inail nel 2019 sono state +2,9% rispetto al 2018. Le patologie denunciate sono aumentate solo nella gestione Industria e servizi (+4,1%), mentre sono diminuite in Agricoltura, (-1,7%), e nel Conto Stato, da 670 a 638 (-4,8%). Le patologie del sistema osteo-muscolare e del tessuto connettivo, del sistema nervoso (con una prevalenza della sindrome del tunnel carpale) e dell’orecchio, continuano a rappresentare, anche nel 2019, le prime tre malattie professionali denunciate, seguite da quelle del sistema respiratorio e dai tumori*. A livello regionale le denunce di malattia professionale protocollate sono state 6.577 (+190)*.
NOTA: I dati nazionali e regionali sono stati estrapolati dai comunicati rilasciati da INAIL sul proprio sito, sia per gli infortuni che per le malattie professionali.