Faenza. “Il Liscio – Antropologia musicale dei romagnoli a ritmo di zum-pa-pà” (Tuttle Edizioni) è il titolo del libro di Federico Savini che verrà presentato sabato 22 maggio, ore 17.30, alla Bottega Bertaccini di Faenza. Si tratta del terzo appuntamento della rassegna “Torniamo al mondo – quattro libri per ricominciare”.
Federico Savini è curatore delle pagine di cultura, spettacoli e tradizioni sul settimanale “Setteserequi” nonché giornalista musicale per il mensile “Blow Up”.
Dopo anni passati ad ascoltare solo musiche strambe, esotiche e respingenti, Federico è stato folgorato dal Liscio romagnolo sulla via di Gatteo Mare. Nel libro appena uscito racconta la storia della musica romagnola “per eccellenza” tentando di inserirla nella più ampia narrazione delle musiche del Novecento.
Il liscio romagnolo è la pecora nera della musica italiana. “Identitario e cialtronesco” in egual misura, questo genere profondamente provinciale e orgogliosamente superato ha formato migliaia di musicisti, edificato un’industria del divertimento, sonorizzato le vacanze di tutti gli italiani e liberato l’estro di un intero popolo. Come ha fatto? Semplice: facendo ballare la gente, senza lasciare indietro nessuno. La storia del liscio – dalle danze contadine agli eccessi del boom, fino al rilancio degli ultimi anni – attraversa tre secoli di slanci e nostalgie, di purezza e di mercato, di finte tradizioni e appassionate falsità. E risuona ancora nelle orecchie di chi con il valzer, la polka e la mazurka ci costruiva i sogni.
Ad accompagnare-provocare Federico Savini, ci sarà Gianni Siroli, musicista, presentatore, promoter, prestigiatore. A partire dal 1978 è stato autore e conduttore televisivo nelle reti locali romagnole con fortunate trasmissioni come “A Treb”, “Ricordi di balera” e “Scacciapensieri”.
E’ anche autore di numerosi libri musicali, tra i quali ricordiamo il “Dizionario delle orchestre romagnole”, “Roberto Giraldi in arte Castellina”, “Vittorio Borghesi il Paganini della fisarmonica” e il recente “Uno dei beat”.
Come regalo ai presenti verranno offerti in apertura e chiusura alcuni interventi musicali di Anna e Angela De Leo (violino e fisarmonica).
Ricordiamo che gli incontri si tengono all’aperto, sotto l’androne del palazzo che ospita la Bottega, con le seguenti modalità: posti a sedere limitati e distanziati (max 30 persone) con prenotazione obbligatoria al numero 0546.681712.