Una gara piena di colpi di scena, che alla fine ha presentato un podio piuttosto insolito: Perez, Vettel, Gasly. A Baku, in Azerbaigian, clamorosamente, la lotta per il titolo del mondiale Formula uno è rimasta ferma: Hamilton ha terminato in penultima posizione dopo un grave errore nella ripartenza del cinquantesimo giro, e Verstappen, finito a muro, è stato costretto a ritirarsi.
Così, ne hanno approfittato gli altri, disputando una gara certamente non facile, in una delle piste più difficili del calendario. Con ventuno punti portati a casa, l’Alpha Tauri si può ritenere soddisfatta di questo weekend, che alla fine ha visto Pierre Gasly tagliare il traguardo in terza posizione.
Il francese, partito in quarta posizione, dopo la strepitosa qualifica di sabato 5 giugno è riuscito ad agguantare il terzo podio della sua carriera. Con un’emozionante battaglia all’ultimo giro contro Charles Leclerc, si è difeso bene, cosa che ha fatto durante tutta la gara, mostrando l’esperienza raccolta negli ultimi anni. Buona
gara anche per Yuki Tsunoda, che ha saputo rispondere alle critiche ricevute nelle ultime gare, conquistando sei punti. La scuderia faentina ora si trova al quinto posto nella classifica costruttori, con due punti di vantaggio sulla Aston Martin, che oggi ha conquistato il primo podio annuale grazie allo scatenato Sebastian Vettel.
La lotta per la quinta posizione della classifica costruttori è quindi ancora tutta da combattere. Intanto, la prossima gara si disputerà a Le Castellet, in Francia, terra natia di Gasly. Chissà se l’aria di casa gli regalerà un’altra gioia…
(Giulia Rango)