Il gruppo Wienerberger, leader mondiale nella produzione di materiali per l’edilizia, dai laterizi alle tubature, passando per tegole e mattoni faccia a vista, ha da sempre nel proprio Dna un’attenzione costante allo sviluppo non solo di prodotti, ma soprattutto di sistemi all’avanguardia. La filiale italiana è già nota per l’innovazione e la qualità dei propri laterizi, in particolare per le soluzioni rettificate della gamma Porotherm Bio Plan che permettono di realizzare edifici energeticamente efficienti senza l’utilizzo di materiale isolante aggiuntivo alla muratura.

Negli ultimi anni, inoltre, l’attenzione e l’impegno dell’azienda si sta focalizzando sempre di più anche sui processi, orientando le proprie strategie verso la Sostenibilità Ambientale e mettendo sempre di più al centro del proprio core business la compatibilità tra produzione di laterizi e Ambiente.

Perché questa scelta? Il gruppo Wienerberger, che conta circa 17.000 dipendenti e 197 stabilimenti produttivi in tutto il mondo, crede fortemente che solo un radicale cambiamento dei processi produttivi e, più in generale, del modo di progettare gli edifici in cui viviamo, sia la chiave per ridurre in maniera sostanziale l’impatto dell’essere umano sul Pianeta. Per questo motivo, oltre a produrre materiali che consentono di realizzare edifici altamente prestazionali, bisogna puntare su una maggiore attenzione all’Ambiente.

Il primo passo è stato quindi quello di lavorare sui certificati che dimostrassero questo impegno, andando a effettuare un’approfondita analisi Lca (Life cycle assessment) sui processi produttivi e, conseguentemente, ottenere la “Dichiarazione ambientale di prodotto (Epd). Questa Etichetta Ambientale di tipo III, è una certificazione volontaria che contiene le informazioni relative alla prestazione ambientale dell’intero ciclo di vita dei laterizi, per la massima trasparenza. Con questa dichiarazione, Wienerberger Italia può garantire la conformità dei propri prodotti ai Criteri ambientali minimi (Cam), permettendo quindi agli operatori del processo edile di sfruttare i vantaggi del Superbonus 110%.

C’è di più. Le caratteristiche materiche e prestazionali del laterizio garantiscono non solo una tipologia costruttiva sostenibile che consente di realizzare importanti risparmi dal punto di vista energetico, ma assicurano condizioni di salubrità, comfort e ridotti costi di manutenzione, grazie all’eccezionale durata nel tempo dell’argilla cotta. Per questo le soluzioni in laterizio Wienerberger contribuiscono attivamente al raggiungimento della Certificazione Leed, promossa dall’associazione Green Building Council Italia di cui Wienerberger Italia è partner. Con questa partnership l’azienda produttrice di laterizi rafforza il suo impegno nella direzione della diffusione di una cultura dell’edilizia sostenibile, al fine di generare una crescente consapevolezza negli utenti finali sull’importanza di realizzare edifici energeticamente efficienti e a impatto ambientale contenuto.

Le ragioni di questa scelta sono evidenti: come chiaramente indicato dalla Comunità Europea già nella Direttiva 2010/31/UE, il 40% di emissioni di CO2 prodotte in tutto il Continente provengono dal comparto residenziale. Realizzare strutture abitative con una ridotta richiesta di fabbisogno energetico significa quindi ridurre in maniera sostanziale le emissioni climalteranti.

“Fornire soluzioni in laterizio con certificazioni ambientali trasparenti, ci permette di contribuire alla realizzazione di edifici ecosostenibili. Questo, oltre a rappresentare un impegno verso le generazioni future, rappresenta anche un’opportunità che oggi non può mancare nei nostri processi produttivi”, afferma Robert Lang, amministratore delegato di Wienerberger Italia.

I pilastri della sostenibilità per l’azienda sono molto chiari: sviluppo di soluzioni che minimizzino i consumi energetici durante il ciclo di vita dell’edificio; investimento costante sui processi produttivi, per contenere le emissioni; ricerca di materie prime legate all’economia circolare. Un piccolo esempio, utile anche alle imprese edili nella gestione dei rifiuti in cantiere, è la ricerca attualmente in corso per rendere riciclabili gli imballaggi dei propri materiali.