Imola. Continua il sostegno del Comune per il rilancio delle attività economiche, dopo le chiusure e limitazioni imposte dalle misure di contrasto alla pandemia. Nei giorni, infatti, scorsi la giunta comunale ha approvato due provvedimenti che vanno in questa direzione.
Il primo provvedimento consiste nella proroga fino al 31 dicembre delle misure straordinarie in materia di canone concessione suolo per i pubblici esercizi. Queste misure sono state introdotte per la prima volta nel maggio del 2020 e poi in seguito prorogate, con provvedimenti successivi, fino al 30 giugno scorso.


Il secondo provvedimento è relativo alla proroga delle misure straordinarie per consentire l’occupazione di suolo pubblico per spazi all’aperto annessi ad attività artigianali del settore alimentare, anche in deroga temporanea a regolamenti ed ordinanze comunali. Queste misure
sono state introdotte per la prima volta nel luglio 2020 e poi in seguito prorogate, con provvedimenti successivi, fino al 30 giugno scorso.
“Abbiamo confermato, prima della scadenza del DCPM, l’impegno che ci eravamo assunti sia come giunta sia come consiglio comunale con tutti gli esercizi pubblici della città di mantenere fino al 31 dicembre di quest’anno le condizioni di favore per l’utilizzo del suolo pubblico includendo, come già nel DPCM, anche tutte le attività artigianali. Anche questo è un segnale di attenzione e di interesse per il nostro Centro Storico e per tutti i locali pubblici della città”, sottolinea Pierangelo Raffini, assessore alle Attività produttive e centro storico.
Proroga esenzione canone unico pubblici esercizi – La giunta ha approvato la proroga fino al 31.12.2021 delle misure (anche in deroga temporanea ai regolamenti comunali vigenti), inizialmente previste fino al 30 giugno scorso. Nello specifico, si tratta del “piano straordinario” relativo all’occupazione di suolo per gli spazi di ristoro a servizio dei pubblici esercizi. In questo modo, l’Amministrazione comunale dà continuità alla propria azione di sostegno del rilancio delle attività economiche e mantiene l’impegno assunto nei mesi scorsi di prorogare fino al termine del 2021 questa forma di esenzione.
Nello specifico, ecco le misure prorogate:
1) l’esenzione dal pagamento del canone unico previsto per le attività di somministrazione alimenti e bevande per superfici fino a 30 mq e di durata inferiore a 180 giorni situate in centro storico è estesa a tutte le attività (di somministrazione) del territorio comunale;
2) non è dovuto il canone unico per l’installazione di sistemi di gestione della fila e fornitura alla clientela di dispositivi per la prevenzione del contagio (esempio gel mani e guanti monouso);
3) l’ampliamento dei dehors per l’adeguamento alle norme sul distanziamento sociale è possibile fino ad un massimo del 50% della superficie attualmente concessa, mentre le nuove concessioni di spazi dedicati alla somministrazione sono possibili per massimo mq 50, integrabile del 50 %.

4) la proroga al 31 dicembre 2021 delle concessioni è concessa sulla base di una semplice comunicazione inviata dalle ditte interessate agli uffici di Area Blu Spa. Le occupazioni di cui ai punti precedenti sono consentite nel rispetto delle norme in materia di sicurezza e della circolazione e con la salvaguardia dei diritti delle proprietà e delle attività limitrofe.
Sempre in tema di Cosap (ora Canone unico), ricordiamo che per quanto riguarda il 2020, il Comune con un’apposita delibera ha abbuonato 150mila euro di oneri ai pubblici esercizi e attività economiche.
Proroga disposizioni per attività artigianali del settore alimentare – La giunta ha approvato (anche in deroga temporanea ai regolamenti ed ordinanze comunali vigenti) la proroga fino al 31 dicembre 2021 della possibilità, per le attività artigianali di produzione del settore alimentare, che svolgono nella stessa sede legittimamente anche l’attività di vendita al dettaglio di prodotti alimentari quale esercizio di vicinato, di occupare suolo pubblico da utilizzare per il consumo sul posto senza servizio assistito, previa concessione rilasciata da Area Blu Spa, per la posa di arredi destinati al consumo, senza sottrarre spazio al transito ciclabile e agli stalli di sosta delle auto. La suddetta concessione è consentita per massimo di mq 50 nel rispetto delle norme in materia di sicurezza e della circolazione e con la salvaguardia dei diritti delle proprietà e delle attività limitrofe. Il provvedimento non compromette il mantenimento degli equilibri di bilancio di Area Blu
S.p.A.
La decisione è stata presa considerando che persiste, tuttora, lo stato d’emergenza da Covid-19 (prorogato dal governo fino al 31.07.2021) e che si ritiene che l’ampliamento temporaneo delle attività economiche su aree esterne, per lo stazionamento ed il consumo da parte della clientela, sia una misura utile al contrasto della diffusione Covid-19, in attesa della “immunità di gregge della popolazione.