Imola. Torna a fare discutere il posizionamento dei fonometri all’interno dell’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola. Nella seduta del Tavolo tecnico del 30 giugno scorso l’Amministrazione comunale ha proposto ad Arpae e Ausl tre possibili postazioni per la collocazione del nuovo fonometro presso l’autodromo. Conseguentemente, nella seduta della commissione Autodromo di venerdì 16 luglio (la registrazione è disponibile sul sito del Comune di Imola) l’assessore all’autodromo Elena Penazzi ha informato che il Comune di Imola ha accolto la richiesta di Arpae, risalente al febbraio scorso, per la collocazione del fonometro n. 5 in via Malsicura.

Un fonometro all’interno del parco Acque Minerali

Le postazioni di rilevamento, ha affermato l’assessore Penazzi, sono state individuate “ovviamente con l’aiuto della consulenza del gruppo Ausilio che ci ha dato delle postazioni”. Ed è proprio su questo punto che scatta la critica di Legambiente ImolaMedicina: “In sostanza, secondo quanto affermato dalla Penazzi, il gruppo Ausilio ha individuato le 3 possibili postazioni di rilevamento in via Malsicura: lo stesso gruppo Ausilio che è consulente acustico di Formula Imola”, sottolinea l’associazione ambientalista che aggiunge: “Il gruppo Ausilio, per la consulenza acustica prestata a Formula Imola nel 2021, si è aggiudicato fino ad oggi appalti per 6.200 euro, 31.000 euro e 3.100 euro. Tutto verificabile e pubblicato sul sito web dell’autodromo di Imola nella sezione ‘Amministrazione trasparente’. Dunque, il Comune, per individuare le postazioni di controllo della rumorosità in Autodromo si è affidato alla stessa società che presta il suo servizio a chi produce le immissioni acustiche oggetto di controllo. E’ a chiunque evidente il potenziale conflitto di interessi, anche se presentato con assoluta naturalezza in commissione Autodromo, addirittura come un valore aggiunto, un’opportunità”.

Legambiente esprime quindi una serie di dubbi: “Considerato il doppio ruolo, il gruppo Ausilio, per esempio, avrà scelto di tutelare le famiglie più esposte individuando una postazione davanti ai civici 3 e 5 di via Malsicura, o avrà scelto postazioni più ‘defilate’ al fine di tutelare le attività motoristiche? Ci preoccupa anche il fatto che Arpae sia chiamata a scegliere una delle postazioni individuate dal gruppo Ausilio. Ricordiamo all’assessore Penazzi e all’assessore Spada che, secondo la normativa, il rispetto dei valori limite di cui all’art. 3 comma 3 del Dpr 304/2001 deve essere verificato in aree messe a disposizione dal Comune, ma individuate con il supporto dell’organo di controllo ambientale competente (Art. 5 Dpr 304/2001) e non, ovviamente, con il supporto del consulente di chi produce le immissioni acustiche, il quale, proprio in virtù del ruolo che ricopre, non può essere indipendente”.

La presa di posizione di Legambiente si conclude chiedendo agli assessori Penazzi e Spada se “ritengono indipendente l’attività svolta dal gruppo Ausilio o rilevano un sostanziale conflitto di interessi? Risposte necessarie per evitare di trasmettere ai cittadini un’idea di rispetto dell’ambiente fondata sul principio per cui chi inquina può decidere dove controllare il proprio inquinamento”.