Bologna. I Portici di Bologna sono Patrimonio dell’umanità. Il 44° Comitato del Patrimonio mondiale, riunito virtualmente a Fuzhou, Cina, li ha iscritti il 28 luglio 2021 nella lista dei siti Unesco, conferendo così all’Italia il primato di 58 riconoscimenti totali.

Portici di Bologna (Foto di tomek999 da Pixabay)

“Un’immensa soddisfazione e un grande riconoscimento che ci rende felici – ha affermato a caldo il sindaco di Bologna Virginio Merola -. L’iscrizione dei portici di Bologna tra i siti patrimonio dell’umanità Unesco è il raggiungimento di un obiettivo da tempo perseguito ed è il riconoscimento del grande lavoro di questi anni portato avanti dalla vicesindaca Valentina Orioli e da tutta la struttura che ha dedicato a questa causa passione, competenza e capacità di relazione. Un grande ringraziamento al ministero della Cultura, al ministro Dario Franceschini e alla sottosegretaria Lucia Borgonzoni, al ministero degli Esteri col consigliere Paolo Bartorelli e all’Ambasciatore d’Italia presso l’Unesco Massimo Riccardo. Questo titolo rappresenta un grande onore e una grande responsabilità per Bologna, saremo all’altezza di questo riconoscimento”.

Nonostante la raccomandazione contraria dell’Icomos (Consiglio internazionale dei monumenti e dei siti), che chiedeva un deferimento della candidatura per concedere allo Stato parte più tempo per fornire una maggiore documentazione e una giustificazione più esaustiva, la decisione è stata completamente capovolta, grazie alla proposta del Brasile e della Bosnia Erzegovina (appoggiata da diversi altri Stati).

Grande la soddisfazione espressa dalla sottosegretaria alla Cultura Lucia Bergonzoni, che ha anche accennato alla sua origine bolognese. Le ha fatto eco la vicesindaca del Comune di Bologna, Valentina Orioli, che ha sottolineato il grande impegno di tutta la comunità nel seguire le indicazioni dell’Icomos.

Nel conferire l’importante riconoscimento a livello mondiale, l’Unesco ha definito i Portici di Bologna come “esempio straordinario di una tipologia edilizia, di un insieme architettonico o tecnologico o di un paesaggio che illustra uno o più importanti fasi nella storia umana”.

“Un premio agli sforzi fatti in questi anni a Bologna per mantenere un’alta qualità architettonica, ambientale e, complessivamente, della vita – ha sottolineato Amilcare Renzi, segretario di Confartigianato Bologna Metropolitana -. Occorre innanzitutto riconoscere l’importante impegno dell’Amministrazione comunale, ma nello stesso tempo non bisogna dimenticare la presenza viva e partecipe di tante attività economiche e commerciali che arricchiscono questo esempio unico di architettura, e nello stesso tempo, lo rendono unico nel suo genere per l’appeal turistico”.

Luogo di passeggio, di camminate, di relazioni sociali, i Portici sono sempre stati per i bolognesi e non solo un punto di riferimento. “E’ chiaro che questo riconoscimento porterà nuove opportunità, in particolare dal punto di vista turistico, quindi è necessario continuare lungo la strada della qualità, alzare il livello dell’attenzione verso un’opera così importante, mantenere alto il senso civico perché i Portici sempre di più saranno l’emblema di Bologna, un punto di riferimento e partenza per tutte le escursioni alla scoperta delle altre bellezze della città”, ha aggiunto Renzi.