Faenza. Matteo Tabanelli del Rione Nero è il vincitore del Palio del Niballo 2021. Un bis, visto che è stato anche il trionfatore dell’ultimo Niballo svolto, quello del 2019, prima che il Covid bloccasse l’edizione 2020.
Introdotto dal suono delle chiarine e dal rullo dei tamburi, sabato 31 luglio ha avuto luogo il 64esimo Palio del Niballo a Faenza allo stadio “Bruno Neri”. Il corteo storico – in forma “ridotta” causa emergenza Covid-19 – si è radunato alle 19 in piazza del Popolo e da lì si è avviato a piedi verso la sede della gara.
Alle ore 21 i cavalieri hanno partecipato al giuramento (il primo è stato Matteo Tabanelli del Rione Nero, vincitore dell’ultimo Palio 2019, seguito, in ordine di “podio”, dai cavalieri del Rione Giallo, del Rosso, del Verde e del Borgo Durbecco).
Sono stati quindi assegnati il premio del Liocorno (in ceramica, ad opera dell’artista Gianfranco Morini, verrà consegnato il 26 settembre come tutti i premi in occasione del torneo alfieri bandieranti e musici ) per la miglior figura femminile del corteo. Il riconoscimento è andato a Deanna Camorani, dama a cavallo del Borgo Durbecco, mentre invece il premio della miglior figura della sfilata (assegnato dalla Bcc) è andato ad Andrea Zaccarini, Rione Rosso. Il miglior araldo dell’edizione 2021 è invece Marino Baldani, del gruppo municipale.
Dopo l’inno del Palio e la lettura del bando da parte dell’araldo, la gara, iniziata poco prima delle 22, è stata aperta da Manuel Timoncini, cavaliere del Borgo Durbecco in sella alla cavalla debuttante Halo’s Flower, che in sequenza avrebbe dovuto sfidare Nicolas Billi, cavaliere del Verde in sella a Guaderiann, seguito da Matteo Rivola (Rione Rosso) su Bonassola, da Daniele Ravagli (Giallo) su Ischia Porto e infine da Matteo Tabanelli (Nero) su Kelly in Black. Alla prima tornata il cavaliere del Borgo Durbecco è stato purtroppo disarcionato dal suo cavallo, e il primo round è stato dichiarata nullo, mentre Rione borghigiano ha dovuto rinunciare alla competizione a seguito dell’infortunio del suo cavaliere.
La prima serie di sfide ha poi visto il Rione Giallo , il Nero e il Rosso aggiudicarsi uno scudo mentre Verde e Borgo Durbecco zero scudi.
A seguito della seconda tornata (in cui il Rione Verde ha sfidato tutti gli altri Rioni), il risultato è stato il seguente: 2 scudi ciascuno per il Rosso, il Giallo e il Nero, mentre zero scudi per Verde e Borgo Durbecco; durante la terza tornata (dove il Rosso ha sfidato gli altri Rioni) il primo giro è stato dichiarato nullo poiché sarebbe parso che il fantino del Giallo non avesse colpito con la dovuta precisione il bersaglio. Un verdetto lapidario, secco, che ha sollevato non poche polemiche tra i rionali del Rione di Porta Ponte. Tornata che è terminata con due scudi per il Rosso, 1 per il Nero (12 secondi e 451 millesimi, miglior tempo di tutta la gara), uno scudo annullato per il Giallo e zero per il Verde e il Borgo Durbecco.
Nella quarta e penultima tornata, il Giallo si è aggiudicato 3 scudi mentre invece il Nero 1 scudo; il numero di scudi è invece rimasto pressochè invariato a zero in questa serie di sfide per il Verde, il Rosso e il Borgo Durbecco. L’ultima serie di sfide, quella decisiva per decretare la vittoria della giostra, ha portato a trionfare il Rione Nero che si è aggiudicato il Niballo con un totale di 7 scudi.
Uno strepitoso (e velocissimo) Matteo Tabanelli ha fatto quindi “doppietta” di vittorie tra lo scorso Palio e questa tenzone 2021, un’ edizione vissuta appieno seppur in tempi assai difficili.