Le norme sull’utilizzo del green pass, previste dal decreto legge del 23 luglio 2021 entreranno in vigore a partire da venerdì 6 agosto.
Il green pass (o certificazione verde Covid-19) sarà necessario per:
– Servizi per la ristorazione svolti da qualsiasi esercizio per consumo al tavolo al chiuso;
– Spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportivi;
– Musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre;
– Piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, limitatamente alle attività al chiuso;
– Sagre e fiere, convegni e congressi;
– Centri termali (esclusa la parte prettamente sanitaria), parchi tematici e di divertimento;
– Centri culturali, centri sociali e ricreativi, limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, i centri estivi e le relative attività di ristorazione;
– Attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò;
– Concorsi pubblici.
Sarà quindi possibile svolgere queste attività solo se si è in possesso di:
– certificazioni verdi Covid-19 (Green Pass), comprovanti l’inoculamento almeno della prima dose vaccinale Sars-CoV-2 o la guarigione dall’infezione da Sars-CoV-2 (validità 6 mesi);
– effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo al virus Sars-CoV-2 (con validità 48 ore).
Come ottenere il green pass
Dopo la vaccinazione dovrebbe arrivare dal ministero della Salute un messaggio sul telefonino con il codice necessario per scaricare il documento dal sito apposito: https://www.dgc.gov.it/web/. Qualora non abbiate ricevuto l’Sms niente paura. Ecco come fare.
Andate al sito https://www.dgc.gov.it/web/, in colonna destra troverete le indicazioni per scaricarlo. Il metodo più immediato è quello indicato per primo, ossia con la tessera sanitaria. Cliccate quindi “Tessera sanitaria” e seguite le indicazioni molto chiare che vi saranno indicate. In pochi clic otterrete il vostro green pass che (vi consigliamo) di archiviarlo sul computer e stamparlo, in modo da avere sempre con sè una copia cartacea.
Dai prossimi giorni il green pass lo si potrà trovare anche sul proprio Fascicolo sanitario elettronico, assieme agli altri documenti sanitari personali, in formato digitale e stampabile. La disponibilità del documento sarà graduale, perché dalla piattaforma nazionale del ministero della Salute è iniziato in questi giorni il processo di indicizzazione, cioè di trasferimento delle certificazioni digitali, che in modo progressivo si estenderà a tutti gli assistiti del sistema sanitario dell’Emilia-Romagna.
Green pass: cosa devono fare gli esercenti
Se il cliente deve dotarsi, quindi, del certificato, il titolare delle attività, a sua volta, deve effettuare le verifiche sul possesso di idonea certificazione per l’accesso ai locali secondo il Dpcm 17 giugno 2021. In base all’art. 13, comma 1, del provvedimento la verifica delle certificazioni verdi Covid-19 è effettuata mediante la lettura del codice a barre bidimensionale, utilizzando esclusivamente l’applicazione mobile che consente unicamente di controllare l’autenticità, la validità e l’integrità della certificazione, e di conoscere le generalità dell’intestatario.
Per la lettura occorre scaricare un’apposita app da uno dei seguenti link, a secondo del sistema usato.
Per Ios Apple: https://apps.apple.com/it/app/verificac19/id1565800117
Per Android: https://play.google.com/store/apps/details?id=it.ministerodellasalute.verificaC19&hl=it&gl=US
Per la verifica della corrispondenza tra chi mostra la certificazione e l’intestatario della stessa può essere richiesta dal verificatore l’esibizione di un documento d’identità.
Tute le informazioni su https://www.dgc.gov.it/web/