Dozza. Il borgo medievale mette il vestito da sera: giovedì 16 settembre dalle 20 le vie si accenderanno per “La Notte del Muro Dipinto”, che vedrà gli artisti realizzare le loro opere sotto il cielo stellato e il pubblico di assistere allo spettacolo della nascita di un’opera d’arte. A far da scenografia all’iniziativa “Luce ai muri”, le strade e i locali del centro storico, che per l’occasione allestiranno tavoli all’aperto dove si potrà cenare sotto le stelle senza perdersi la suggestiva esibizione notturna degli artisti della Biennale.

La serata, appuntamento fisso tra i più graditi del Muro Dipinto, è resa possibile grazie alla suggestiva installazione di Progetto Luce Srl di Toscanella, azienda di illuminazione per interni e per esterni che, per la sua lunga collaborazione con la Biennale, può considerarsi specializzata anche nella creazione di atmosfere d’arte.

Sempre dalle 20, si potrà andare alla scoperta de “Il Muro in cantina”, visitando una cantina più unica che rara: quella della famiglia Bassi, dipinta da diversi artisti nelle precedenti edizioni della Biennale. Per affacciarsi su questo caratteristico e intimo scorcio di Muro Dipinto bisogna recarsi in Vicolo L. Campeggi, Dozza.

Alle 21 i riflettori si accederanno, infine, su piazza Zotti, dove andrà in scena il “Muro Dipinto Show”: interviste e aneddoti con artisti, critici dell’arte, ospiti e abitanti di Dozza, alla scoperta della storia e delle emozioni della Biennale, dalle origini a oggi.

La serata sarà anticipata da tre imperdibili eventi che faranno da goloso antipasto alla Notte del Muro Dipinto. Alle 17 la Rocca ospiterà la performance sportiva “L’arte del pallone” di Fabrizio Maiello. Da ex promessa del calcio italiano a carcerato, la vita di Maiello è rinata grazie al pallone, ritrovato dietro le sbarre durante un’iniziativa UISP: oggi impegnato nel sociale, Maiello è un vero mago del palleggio con qualsiasi oggetto sferico e lo dimostrerà al pubblico cercando di battere un nuovo record.

A seguire, alle 18, fra le mura della Rocca risuoneranno la voce della soprano Paola Matarrese e il tintinnio dei bicchieri per “Merlotta all’opera”, degustazione e concerto break che unirà le coinvolgenti arie liriche della soprano bolognese ai vini della storica cantina Merlotta di Imola. Un connubio emozionale e sensoriale che permetterà ai partecipanti di “ascoltare” il proprio vino scoprendo il nuovo progetto di valorizzazione delle eccellenze della cantina imolese nata nel 1962 accompagnati dalla voce della cantante lirica, da sempre amica di Dozza, che cantò anche per Papa Wojtyla. Tre vini per tre arie d’opera da scoprire usando tutti i sensi.

Alle 18.30, infine, si andrà alla scoperta della mostra fotografica “Walls” di Claudio Cricca: 92 scatti che catturano murales di ogni angolo del pianeta, creando un ponte ideale tra il Muro Dipinto di Dozza e i muri dipinti di tutto il mondo. Dopo un intervento introduttivo, si terrà una visita guidata dallo stesso Cricca, che racconterà dove nasce la sua passione per questa particolare forma d’arte “sociale”, esposta 24/7 e fruibile da tutti. La mostra arricchirà gli ambienti della Rocca fino al 5 dicembre 2021.