Per anni quando si pensava al settore della vendita si immaginavano sempre grosse catene di negozi dei più noti brand internazionali o store di dimensioni più contenute sparsi per le vie cittadine. Si è per anni stati abituati ad effettuare acquisti in prima persona, presentandosi all’interno di un punto vendita e scegliendo il prodotto con i propri occhi.

Internet è riuscito a portare un’ondata di novità nelle abitudini dei consumatori e una delle principali è stata sicuramente l’introduzione del concetto di e-commerce, un modello di business nel quale molte persone, in una fase iniziale, non credevano particolarmente.

Anni fa si viveva infatti una diffidenza particolarmente diffusa verso le esperienze di acquisto fatte in modo indiretto e completate da dietro il monitor del PC. Inoltre, i sistemi di pagamento non rassicuravano molto l’acquirente finale, che si trovava a dover capire in autonomia se un sito fosse affidabile o meno.

Nel corso del tempo la tecnologia ha fatto passi da gigante, ma ciò che è cambiato non sono solo i sistemi tecnologici e digitali relativi alle infrastrutture e ai sistemi di pagamento elettronici: ad aver fatto passi da gigante è infatti la mentalità dei consumatori, sempre più propensi all’utilizzo della rete come strumento per soddisfare le esigenze di consumo.

Acquistare online è diventato oggi più che normale, soprattutto negli ultimi anni quando, causa delle restrizioni dovute alla pandemia, l’accelerazione verso la vendita online ha subito un boom incredibile. Ma vendere online conviene davvero? Quali sono i vantaggi per chi decide di intraprendere un percorso imprenditoriale in ambito digitale aprendo un proprio e-commerce?

Un trend in crescita

Una delle principali considerazioni da fare è relativa alla crescita del settore della vendita online. Durante gli ultimi 2 anni il fatturato degli e-commerce è cresciuto in modo consistente: sempre più realtà decidono infatti di iniziare a vendere direttamente online, altre optano invece per una tipologia di business misto, dove al classico negozio viene affiancato anche uno store online, di cui anche i clienti lontani geograficamente possono approfittare, grazie a sistemi di spedizione ormai sempre più efficienti.

Entrare ora in questo settore non è quindi assolutamente un errore: molti pensano erroneamente che sia ormai tardi per intraprendere questa tipologia di business, ma il settore della vendita online è solo all’inizio e sempre più realtà stanno creando le loro vetrine virtuali con le quali espandere il giro di clientela.

Costi contenuti

Il vantaggio principale di un e-commerce rispetto ad un negozio fisico è costituito dai costi di esercizio compatti. Un punto vendita tradizionale ha infatti costi di avvio molto alti dovuti all’affitto del locale, alla sua eventuale ristrutturazione, all’acquisto di attrezzature, alla manodopera e infine, a tutti i contratti relativi a corrente, spese di connessione, strumenti di pagamento, etc.

Un e-commerce si può invece avviare con pochi click e con costi assolutamente competitivi. Tutto ciò che serve è un computer, una connessione ad Internet, l’acquisto di un dominio e una piattaforma sulla quale costruire il proprio store: vengono sviluppati sempre più CMS dedicati alla vendita online, che rendono snella la creazione di un sito web efficace e funzionale.

Gli investimenti da considerare riguardano soprattutto le campagne pubblicitarie per far conoscere l’e-commerce e i suoi prodotti, ma anche questi ultimi sono nettamente inferiori rispetto alla pubblicità tradizionale. Sfruttando i social media e i motori di ricerca si può infatti fare advertising su un pubblico in target, potenzialmente interessati agli articoli messi in vendita.

Enorme flessibilità

La caratteristica per cui molte persone decidono di intraprendere quest’attività è soprattutto la possibilità di poter gestire il loro business ovunque si trovino. Per gestire un e-commerce infatti non è necessario avere una sede fisica, ma è possibile fare tutto in remoto tramite la rete: una connessione è sufficiente per essere operativi.

La flessibilità di questo modello di business, unita al suo potenziale in termini di fatturato, sono i motivi per cui sempre più imprenditori si stanno orientando al mondo della vendita online, con entusiasmo, dedizione e impegno. Gestire un e-commerce non è infatti semplice come sembra: si tratta di un’attività professionale vera e propria che non si può improvvisare e che richiede inoltre un’adeguata formazione per operare con successo.

I risultati comunque non tardano ad arrivare, portando anche i neo imprenditori a incredibili soddisfazioni sia sotto il punto di vista personale che professionale.