Faenza. “Dal dialogo alla pace” è il titolo del progetto nato in seno all’Unione della Romagna faentina, che mira a promuovere ed incentivare il dialogo interculturale e l’educazione alla pace.
Realizzato grazie al contributo della Regione Emilia-Romagna, il progetto, che mira ad arrivare alla conoscenza dell’altro, è volto anche alla costruzione di una comunità pacifica in cui le differenze non costituiscono un motivo di tensione, bensì qualcosa di costruttivo che a sua volta possa portare alla creazione di una cittadinanza globale di ogni singolo individuo.
Il primo tra gli eventi in calendario è la “Camminata del dialogo” domenica 24 ottobre, giorno in cui si celebrano l’undicesima giornata del dialogo interreligioso e la ventesima giornata ecumenica del dialogo cristiano-islamico. Un corteo partirà alle ore 14.45, dal Centro di cultura islamica di via Galvani a Faenza, e toccherà i principali luoghi di culto faentini, con arrivo alle 17.30 in piazza del Popolo.
E’ prevista, sempre a Faenza, una “tavola rotonda” al Centro di cultura islamica (a partire dalle 20.30), mentre lunedì 8 novembre (sempre alle ore 20:30) il cinema Europa ospiterà la proiezione del docufilm “I nostri”; a seguire confronto con i protagonisti del progetto “Viaggio intorno al mondo”.
Nel mese di novembre si terranno a Solarolo incontri dedicati soprattutto ai giovani, volti a sostenere e promuovere concretamente una presa di coscienza contro i conflitti armati, a favore della pace e dei diritti umani, per una comunità resiliente e un futuro sostenibile.
Il 20 novembre si terrà a Castel Bolognese un convegno sui drammatici risvolti sociali della guerra, mentre Casola Valsenio contribuirà al progetto con la realizzazione di una serie di videoricette interculturali; anche le iniziative di Riolo Terme verteranno sul cibo come elemento di conoscenza culturale.
La tradizionale “Marcia della Pace” dell’11 dicembre segnerà la conclusione di queste iniziative. Si percorrerà il “Sentiero della Legalità” del Parco fluviale di Castel Bolognese, punto di riferimento territoriale per la promozione dei diritti umani.
Infine, trasversale ai temi del progetto, la realizzazione della mostra itinerante nei comuni dell’Unione “Per puro splendore” di Annalisa Vandelli, sulle serie conseguenze dei conflitti armati, della repressione dei diritti e delle disuguaglianze.
(Annalaura Matatia)