Imola. “L’attualità del pensiero di Luigi Einaudi sull’economia e le istituzioni” è il tema dell’iniziativa organizzata dal Centro studi “Luigi Einaudi” di Imola, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola e la collaborazione dell’Associazione liberi professionisti e lavoratori autonomi “Giovanni Codronchi Argeli”, in programma venerdì 5 novembre, alle ore 18, all’Hotel Molino Rosso (via Provinciale Selice 49). Il Relatore sarà il Cavaliere Antonio Patuelli, presidente dell’Associazione Bancaria Italiana (ABI) e presidente del Gruppo Cassa di Risparmio di Ravenna.
Ingresso libero, posti limitati fino alla capienza di 90 persone. Prenotazione del posto necessaria a questo link: imolaeinaudi.eventbrite.it. Sarà rispettato l’ordine di prenotazione, obbligo di Green pass e mascherina.
La conferenza è dedicata al pensiero politico ed economico del secondo Presidente della Repubblica italiana, Luigi Einaudi, e prenderà spunto dal suo libro “Libertà civili ed economiche” (a cura di Roberto Sforza Fogliani, con la postazione di Roberto Einaudi, editore “Libro Aperto”).
“Il 5 novembre proponiamo un’iniziativa che doveva avvenire il 20 marzo dello scorso anno. La pandemia ha bloccato tutto, ma vedo oggi la luce alla fine di un lungo tunnel, che uomini animati di coraggio e determinazione ci hanno aiutato ad attraversare – afferma Francesco Corrado, Presidente del Centro Studi Luigi Einaudi Imola -. Il pensiero mi porta a considerare la posizione di quanti osteggiano l’uso dei vaccini ed inevitabilmente le loro posizioni rispetto al concetto di libertà, che vuol dire rispetto di quella di tutti. Capacità e coraggio di sapersi confrontare pacificamente e razionalmente con le opinioni degli altri è alla base di ogni decisione: teniamo quindi presente il concetto einaudiano ‘di conoscere per deliberare’. Credo che in un periodo come questo occorra affidarsi con fiducia a chi conosce bene le situazioni che stiamo vivendo. La nostra iniziativa vuole proprio analizzare l’attualità del pensiero di Einaudi, partendo dai suoi scritti, molti dei quali paiono scritti in questi anni”.
Nell’occasione il Centro Studi “Luigi Einaudi” sarà lieto di accogliere nuovi associati e a questo proposito offre a tutti gli intervenuti alla manifestazione del 5 novembre l’opportunità di iscriversi a costo zero ricevendo anche in omaggio una copia del volume “Libertà civili ed economiche” di Luigi Einaudi.
Centro studi “Luigi Einaudi”
Costituito nel luglio 1991 con l’obiettivo di studiare le problematiche della città di Imola e del suo circondario, promuovendo studi, convegni e quant’altro per la valorizzazione della città e del territorio sotto l’aspetto economico, culturale e sociale, con uno spirito di approfondimento culturale coerente al pensiero liberale al quale si ispira.
Antonio Patuelli
Antonio Patuelli nasce a Bologna nel 1951. Nel 1975 si laurea in Giurisprudenza all’Università di Firenze con il massimo dei voti. Attualmente è Presidente dell’Associazione Bancaria Italiana (ABI) e Presidente del Gruppo Cassa di Risparmio di Ravenna, capogruppo dell’omonimo gruppo bancario che oggi controlla la Banca di Imola. Vicepresidente dell’associazione delle Fondazioni e di Casse di Risparmio (ACRI) fino al febbraio 2013. E’ vicepresidente di CartaSi.
Studioso del Risorgimento italiano, Patuelli è presidente onorario della Fondazione Libro Aperto. Dal settembre 2008 è componente del consiglio direttivo della Fondazione “Istituto Luigi Einaudi per gli studi bancari, finanziari e assicurativi” di Roma.
Diversi gli incarichi accademici: componente dell’Accademia nazionale di Agricoltura; Presidente emerito dell’Accademia degli Incamminati; consigliere dell’Accademia dei Georgofili.
Giornalista editorialista de “il Resto del Carlino”, “La Nazione” e “Il Giorno”. È stato nominato dal Presidente della Repubblica Cavaliere del lavoro nel 2009.
Tra gli anni ‘80 e primi anni ‘90 ha partecipato attivamente alla vita politica italiana. Nel 1983 è stato eletto Deputato alla Camera. Più volte vice segretario del Pli. Nel 1992 viene rieletto alla Camera, nel 1993 è nominato sottosegretario di Stato per la Difesa nel Governo Ciampi.