Faenza. “Il punto più alto” è il titolo del libro scritto dal capitano di Vascello Gianfranco Bacchi, che verrà presentato martedì 9 novembre, ore 18 al cinema teatro “Sarti” di Faenza. Bacchi racconterà la sua esperienza in qualità di ufficiale di Marina e – fino a poche settimane fa – di comandante dell’Amerigo Vespucci.

La nave scuola Amerigo Vespucci

L’iniziativa è organizzata dal Lions Club Faenza Host, congiuntamente all’Associazione d’Arma Marinai d’Italia, all’Aeronautica, ai Carabinieri, con la collaborazione della Scuola di musica comunale “G.Sarti” e del Museo del Risorgimento e dell’Età contemporanea. Per l’ occasione, le quattro Associazioni effettueranno un service a favore della Scuola di  musica “G.Sarti”.

Nato a Forlì, Gianfranco Bacchi vince dopo il liceo il concorso entrando in Accademia navale. Durante l’estate in Riviera, da buon romagnolo ha imparato gli elementi di base della navigazione a vela e, grazie a questa passione, all’impegno e a tanta dedizione, partecipa ad importanti gare nazionali e internazionali su varie tipologie di imbarcazioni. Laureato in scienze marittime navali, nella sua carriera Bacchi assume numerosi incarichi sia in ambito operativo che nella formazione. Da ottobre 2019 è il 122° comandante della Nave scuola della Marina militare italiana Amerigo Vespucci, veliero varato nel 1931 e conosciuto in tutto il mondo. Il 22 agosto 2020, compie un’azione epica, entrando con le vele aperte del Vespucci nel canale navigabile di Taranto: un’operazione riuscita, in senso contrario, (cioè in uscita), solo all’ammiraglio Straulino, nel 1965. L’emozione di coronare questo sogno si realizza con il grande lavoro di una squadra che Gianfranco Bacchi è riuscito a costruire, scrivendo una bella pagina di arte marinaresca.

Oltre al mare, la sua grande passione è la musica: la carriera militare non gli ha infatti impedito di continuare a suonare il pianoforte, con il quale ha accompagnato momenti significativi della Campagna d’istruzione 2020 sulla Vespucci, vissuta con le grandi limitazioni e difficoltà della pandemia.

Il libro, pubblicato dalle Edizioni Cinque Terre, racconta la sua storia partendo dalla formazione in Accademia Navale di Livorno sino al raggiungimento dell’apice della carriera, con il comando del Vespucci. La storia di velista e di uomo disegna un percorso di crescita a cui ciascuno può ispirarsi per raggiungere i propri obiettivi e realizzare le proprie ambizioni, al fine di maturare la volontà di cercare “il punto più in alto” come risultato da raggiungere per realizzare il successo personale.

(Annalaura Matatia)