Fontanelice. La passione per i reperti storici e la collaborazione con l’Arma dei Carabinieri ha permesso di restituire alla storia i resti di un altro soldato tedesco risalenti, con molta probabilità, alla Seconda guerra mondiale.
La scoperta è stata fatta da un 22enne italiano, socio volontario del Museo della Guerra Linea Gotica Castel del Rio che stava scansionando col suo metal detector il terreno di un cittadino, da cui era stato autorizzato, in via Valmaggiore.
Durante le operazioni di ricerca, il giovane ha trovato a una profondità di circa 40 cm, alcuni oggetti piatti e tondeggianti, verosimilmente dei bottoni metallici che i soldati tedeschi utilizzavano per chiudersi le uniformi all’epoca del conflitto. Accanto ai reperti, però, c’erano anche dei resti umani e a quel punto, il 22enne ha chiamato subito i carabinieri che lo hanno raggiunto per eseguire un sopralluogo e informare l’Autorità giudiziaria.
Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, le ossa rinvenute saranno trattate in via amministrativa e potranno riposare in pace nel Cimitero militare germanico della Futa che si trova a Firenzuola