Imola. Ci sta provando, da qualche tempo, il consigliere della Lega me referente cittadino Riccardo Sangiorgi a mettere in difficoltà la maggioranza di centrosinistra. Il 15 novembre, in Commissione Regolamento, è andato all’attacco dicendo che “finalmente il Pd getta la maschera anche sul tema della democrazia diretta. La maggioranza ha bocciato in Commissione Regolamento la proposta della Lega che avrebbe istituito i referendum propositivi ed abrogativi comunali e la mozione di iniziativa popolare. Dopo l’astensione in consiglio comunale e la richiesta di un maggiore approfondimento in Commissione, la maggioranza affonda queste proposte. Il motivo è sempre il solito, e l’intervento del presidente del consiglio comunale non lascia dubbi. La maggioranza sarebbe a favore di questi strumenti ma boccia la proposta perché arriva dalla Lega”.

Il consigliere comunale della Lega Riccardo Sangiorgi al microfono

 

Tirato in causa, il presidente dell’aula Roberto Visani del Pd ha sottolineato che “quando si parla di partecipazione, non bisogna ‘copiare’ da altri Comuni (a Faenza è stato introdotto il referendum abrogativo ma finora non è mai stato utilizzato) o dal livello nazionale, ma è necessario tener conto della storia del nostro Comune, dai Quartieri ai Forum fino alle Consulte delle frazioni dalle quali è bene ripartire perché hanno una specificità particolare. Quando parleremo dello Statuto, a nostro avviso dovremo valutare con attenzione strumenti quali il bilancio partecipato, i forum tematici e pure le piattaforme digitali visto il perdurare della pandemia. Comunque, sono piacevolmente sorpreso dal fatto che sia un leghista a parlare di partecipazione visto che il leader nazionale del suo partito su tale argomento, in Lega, mi pare non dia certamente il massimo”.