Brisighella (RA). Dopo il porcello, la pera volpina e il formaggio stagionato, il 21 novembre alle “Quattro Sagre per Tre Colli” sale in cattedra “Sua maestà il tartufo”. Brisighella è pronta ad accogliere i visitatori col profumo del più prelibato prodotto del sottobosco.

Tartufo

Il borgo medioevale, situato nella parte collinare della provincia di Ravenna, nel cuore della vallata del fiume Lamone e del Parco Regionale della Vena dei Gessi Romagnola, è “dominato” da tre colli di gesso su cui svettano la medioevale/rinascimentale Rocca Manfrediana, l’ottocentesca Torre dell’Orologio e il settecentesco Santuario della Madonna del Monticino e nel centro storico “la Via degli Asini”, strada coperta rialzata unica al mondo, XIV secolo.

Il borgo è conosciuto e apprezzato anche per le eccellenze gastronomiche che lo caratterizzano. Proprio ad alcune di esse, nel corso del mese di novembre, è dedicata la rassegna “Quattro Sagre per Tre Colli”, organizzata e gestita da Pro Loco Brisighella e dai suoi volontari.

Prossimo appuntamento domenica 21 novembre con la sagra “Sua maestà il tartufo” che porterà nel centro storico di Brisighella il profumo inconfondibile del prezioso tubero, che verrà venduto e gustato abbinato ai piatti tipici della nostra tradizione.

Gran finale domenica 28 novembre 2021 con la “Sagra dell’ulivo e dell’olio”, che celebrerà i ricercati oli extra-vergine brisighellesi: il “Brisighello” (ai quali è stata assegnata la Dop) e il raffinato “Nobil Drupa”.

Durante le sagre animazione con laboratori e giochi per famiglie e musica per tutti.

Spazio anche per la cultura con l’apertura straordinaria in orario continuato dei musei in occasione delle sagre che animeranno le domeniche di novembre (Rocca Manfrediana 10-16:30; Museo Ugonia 10-17). Ingresso con biglietto unico. Accesso consentito con green pass.