Imola. I capigruppo dell’opposizione, Daniele Marchetti per la Lega, Nicolas Vacchi per Fratelli d’Italia, Marinella Vella per la Lista Cappello ed Ezio Roi del Movimento 5 stelle si uniscono all’attacco del sindaco Marco Panieri sulla situazione urbanistica della Pedagna Ovest.

“Abbiamo incontrato i comitati quando siamo stati invitati – spiegano i quattro rappresentanti della minoranza – e riteniamo che le motivazioni dei cittadini di via Lennon-Curie e di via Punta Chiusa siano entrambe valide e sostenibili e mettano in evidenza un’unica verità: la lottizzazione, a nostro dire, non si deve fare in quel modo. Politicamente, non si ritiene opportuno costruire una strada su un campo sportivo e non si può rischiare di aggravare con maggior traffico una strada stretta e senza marciapiedi qual è via Punta Chiusa. La proposta avanzata dal comitato di via Punta Chiusa che di certo potrebbe incontrare anche il favore del comitato via Lennon-Curie prevede un’unica alternativa risolutiva: lo spostamento della capacità edificatoria a sud del campo sportivo, lasciando la destinazione del lotto ad attività sportive, così come era previsto nel piano urbanistico del 1999”.

 

“Non dimentichiamo che pochi mesi fa il sindaco aveva comunicato alla stampa e al comitato via Lennon-Curie l’intenzione dell’Amministrazione di ‘stralciare’ l’ambito N129 dalla Variante 5 al RUE, che invece avrebbe previsto la realizzazione di una strada di collegamento, che avrebbe dovuto attraversare le aree verdi destinate ad attività sportive, nella zona – ricordano Marchetti, Vacchi, Vella e Roi -. Il sindaco si è forse rimangiato la promessa di stralcio dalla Variante 5? Chiediamo al più presto la convocazione della Commissione Consiliare competente in materia urbanistica, per avere delle risposte chiare da parte dell’Amministrazione. Perché se è vero, come sostiene Panieri, che questa situazione è frutto di passati errori di pianificazione urbanistica, è altrettando vero che ora è lui a sedere sulla poltrona di primo cittadino e può quindi, se vuole, rimediare a quegli errori: bastano la volontà politica e l’umiltà”.

“La situazione non è semplice da risolvere come vorrebbero far credere i capigruppo dell’opposizione – spiega il sindaco interpellato sul tema -. Al momento, gli uffici competenti stanno ancora esaminando tutte le osservazioni provenienti dai comitato Lennon-Curie, via Punta e dai proprietari. Resto convinto che una mediazione sia possibile fra le tre parti. Le minoranze chiedono una Commissione adesso? Si può fare, ma non ci sono novità rilevanti da spiegare. L’obiettivo è quello di andare in consiglio comunale, entro la fine dell’anno, a votare lo stralcio della Variante 5 al Rue”. Da sola, non risolve i problemi di tutti. Per farlo, ognuno dovrebbe rinunciare a qualcosa.

(m.m.)