Imola. “Prospettive” è il titolo della mostra che verrà inaugurata mercoledì 1 dicembre, ore 21, al centro giovanile Cà Vaina di Imola (via A. Saffi 50/b). Si tratta di 12 paints collage realizzati da Mauro Conti, tramite computer graphic, ispirati a 12 racconti tratti dal libro di Italo Calvino “Le città Invisibili”.
Le opere sono state pubblicate in formato digitale con il titolo di “Cartoline dal futuro”, sulla pagina Facebook “Dream Suk” del Santarcangelo Festival 2020.
Per l’occasione l’autore sarà intervistato, a partire dalle ore 21, da Valerio Zanotti, direttore di leggilanotizia.it.
Mauro Conti nasce a Bologna nel 1959, vive tra le colline al confine tra la Romagna e la toscana. All’interesse per la musica rock affianca, sin dagli anni Ottanta, quello per la letteratura fantastica e per la poesia. Fonda e dirige la rivista internazionale di mail art “Ov/Est Underground”, che pubblica 12 numeri tra il 1996 e il 2002. Nel 1998 pubblica il libro “Strade dell’Est”, diario di viaggi compiuti in Europa Orientale tra il 1987 e il 1996. Un suo racconto, “Saluti”, ottiene il 2º premio al concorso organizzato dall’editore Discanti di Bagnacavallo e viene pubblicato nel volume “Chi siamo italioti miei”. Nel 2012 esce il suo libro di poesie “Frammenti dell’esistere” e nel 2013 la raccolta di racconti “Suonatori o ballerini” (editore Tempo al Libro di Faenza). Negli ultimi anni si dedica anche al disegno, in particolare a china, nei quali ritrae paesaggi dell’appennino emiliano romagnolo. Dalla voglia di sperimentare sono, infine, nate le tavole che andranno a comporre la mostra di Cà Vaina.