Dozza. Dopo la giunta, anche il consiglio comunale ha valutato positivamente, approvandola all’unanimità, l’introduzione nella programmazione dell’ente di una proposta di investimento in finanza legata al progetto del servizio di gestione, manutenzione, efficientamento energetico e riqualificazione degli impianti di illuminazione pubblica comunale.

Via libera, pertanto, all’iter realizzativo di quella che sarà la gara di appalto per individuare il nuovo gestore che si occuperà della fase di conduzione e degli investimenti atti a garantire una serie di elementi innovativi. Dal risparmio energetico al miglioramento dell’impiantistica passando per una gestione performante e moderna dell’intero sistema capace di conseguire risultati significativi anche in termini ambientali.

A tal proposito, la giunta guidata dal sindaco Luca Albertazzi ha approvato nelle scorse settimane la proposta presentata dalla Ditta Aldrovandi Srl di San Lazzaro di Savena incentrata sulle sincronie della nuova gestione degli impianti di illuminazione pubblica e sulla realizzazione di mirati interventi per tutto il territorio. Opere comprensive anche della messa a norma, efficientamento energetico e riqualificazione dell’impiantistica esistente attraverso un’azione preventiva di censimento di primo livello per identificare il quadro attuale in area dozzese.

Un’istantanea che, secondo le prime analisi, delinea uno scenario piuttosto obsoleto e bisognoso di interventi in quanto, durante il periodo di durata del contratto venticinquennale con il Consorzio ‘Azienda Multiservizi Intercomunale’ divenuto poi Hera Luce srl, sono stati eseguiti principalmente operazioni di manutenzione ordinaria e qualche riqualificazione/manutenzione straordinaria al manifestarsi di particolari esigenze e per la garanzia della continuità di pubblico servizio.

Sul territorio dozzese esistono circa 1444 punti luce, 1188 sostegni, 20 quadri elettrici, circa 31.500 metri di linee elettriche interrate, 400 metri aeree e 1750 metri a parete.

La Rocca di Dozza illuminata

Il contratto attuale prevede un costo per il Comune da aggiornare annualmente in funzione degli indici di adeguamento Istat e della presa in carico di ulteriori impianti. Per l’anno 2021 tale spesa è risultata pari ad 174mila comprensivo di Iva. La proposta approvata dalla giunta prevederà, invece, un canone annuo inziale di circa 135.000 + Iva con una previsione di affidamento per un periodo di 15 anni. Una durata sensibilmente inferiore rispetto a quella stabilita negli accordi con la gestione precedente.

Sono diversi, inoltre, gli obiettivi della proposta che insistono sullo spirito innovativo settoriale focalizzato al risparmio energetico. Tra questi l’utilizzo di apparecchi illuminanti altamente performanti nel rispetto delle norme nazionali e regionali sull’inquinamento luminoso. Non solo. Via libera al processo di ottimizzazione dei costi di esercizio e manutenzione, utilizzando fornitori nazionali ed europei, ed alla valorizzazione delle strutture architettoniche, monumentali e ambientali con specifici interventi di riqualificazione.

Non è da meno l’efficacia degli interventi di ripristino. Sono previste, infatti, tempistiche ben definite da parte del gestore con applicazione di relative penali.  Infine, attivazione di un call center 24 ore su 24 per la manutenzione ordinaria e controllo da remoto degli impianti per risposte tempestive in caso di guasti.

“Significativa, anche dal punto di vista politico, la coesione dell’intero consiglio comunale all’indirizzo di una tematica così importante nello scacchiere del nostro territorio e della nostra comunità – spiega il sindaco Albertazzi -. Un’operazione di partnerariato responsabilizzato che mette al centro il mantenimento in efficienza degli impianti e l’assicurazione di una manutenzione più efficace”. Con particolare sensibilità alla tematica ambientale, dogma vincolante alle latitudini dozzesi. “Servizi moderni e nuovi investimenti – continua il primo cittadino -. Rilevante il risparmio energetico che, a regime, prevede una riduzione di 271386 Kilowattora annui, pari al 61 per cento in meno rispetto ad oggi e alla diminuzione di 98 tonnellate di CO2 emesse ogni anno. Un altro passo importante per concretizzare uno dei punti fondanti del nostro programma di mandato come da impegni presi con la cittadinanza durante l’ultima campagna elettorale”.