Faenza. Messo a punto dalle cooperative LibrAzione, Educare Insieme, Sacra Famiglia e dall’associazione Semi, il progetto “Inside out” prevede quattro iniziative accomunate dallo scopo di offrire risposte di socialità alla fascia più giovane della nostra comunità.
L’iniziativa, che gode del finanziamento del Bando EduCare della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dipartimento per le Politiche della Famiglia, è stata concepita durante le fasi più dure del lockdown del 2020 al fine di alleviare la difficile situazione, emotiva e sociale di bambini e ragazzi.
Gli ideatori hanno orientato la programmazione seguendo quattro linee di intervento: cittadinanza attiva, non-discriminazione, piena partecipazione attraverso l’educazione tra pari e promozione di stili di vita sani , cercando di favorire nuovi metodi educativi, come l’outdoor education.
“Durante la costruzione del progetto abbiamo cercato di coinvolgere diverse realtà del territorio per poter essere il più possibili capillari e versatili. Accanto a noi 4 ideatori ci sono l’Unione dei Comuni e l’Asp della Romagna Faentina, gli Istituti comprensivi della città per un totale di 10 scuole coinvolte e l’Università di Bologna. Il ruolo di quest’ultima è molto importante, perché ci aiuta a dare continuità a Inside Out, accompagnando tutti i partner nella definizione di un modello educativo replicabile in futuro anche in altri contesti”, spiega Doriana Togni, vicepresidente di LibrAzione .
“Inside out” è composto da una parte più laboratoriale, con iniziative, eventi e workshop dedicati ai bambini e ai ragazzi, e una parte più teorica dedicata invece a insegnanti ed educatori. Le attività sono già iniziate e andranno avanti fino al mese di marzo, quando è prevista la fine del progetto.
(Annalaura Matatia)