I dati del report settimanale della Cabina di regia del ministero della Salute confermano la crescita dell’incidenza, 1990 casi su 100mila abitanti, in salita anche l’ Rt, 1,56. Il tasso di occupazione dei posti letto in area media e in terapia intensiva è rispettivamente 27,1% e 17,5%. La variante omicron, anche se meno virulenta, è estremamente contagiosa e può determinare una congestione delle strutture ospedaliere ed è quella ormai prevalente.

La maggior parte del Paese si colloca a Rischio Alto o a Rischio Moderato con alta probabilità di progressione a rischio Alto: 13 Regioni italiane sono classificate a rischio Alto (o equiparate a rischio Alto) di una epidemia non controllata e non gestibile e 5 Regioni/PA si collocano a rischio Moderato con alta probabilità di progressione a rischio Alto, nel caso fosse mantenuta l’attuale trasmissibilità. Da lunedì 17 avremo la prima regione in arancione: la Valle d’Aosta, mentre la Campania passerà in zona gialla.

La situazione

Nelle ultime 24 ore in Emilia Romagna 27 decessi (ieri 24). I positivi sono 17.755 (ieri 20.346) con 78.112 tamponi (ieri 69.665), per un indice di positività al 22,7% (ieri 29,2%). L’età media dei nuovi positivi di oggi è 36,9 anni. 3.699 i guariti. I casi attivi sono 290.816 (+ 14.029).

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 152 (+4 rispetto a ieri); l’età media è di 62 anni. Sul totale, 97 non sono vaccinati (zero dosi di vaccino ricevute, età media 60,9 anni), il 63,8%, mentre 55 sono vaccinati con ciclo completo (età media 64,1 anni). Un dato che va rapportato al fatto che le persone over12 vaccinate con ciclo completo in Emilia-Romagna superano quota 3,6 milioni, circa 300mila quelle vaccinabili che non si sono ancora vaccinate: la percentuale di non vaccinati ricoverati in terapia intensiva è quindi molto più alta rispetto a chi si è vaccinato. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 2.334 (+22 rispetto a ieri), età media 68,9 anni.

Le regole per la zona gialla >>>> 

Nell’Ausl di Imola i nuovi casi sono 465 (ieri 560). Sono 11 i ricoverati nelle terapie intensive (+2).

In regione segnalati 27 decessi (ieri 24): 2 in provincia di Piacenza (un uomo di 77 anni e una donna di 87); 4 in provincia di Parma (4 uomini, rispettivamente di 81, 73, 71 e 57 anni); 2 in provincia di Reggio Emilia (due donne rispettivamente 73 e 68 anni); 6 in provincia di Bologna (4 uomini, rispettivamente di 87, 85 77 e 65 anni e 2 donne di 91 e 86 anni); 7 in provincia di Ferrara (3 uomini rispettivamente di 81,76 e 70 anni e 4 donne rispettivamente di 94, 89, 87 e 72 anni; 3 a Ravenna (3 uomini rispettivamente di 88, 87 e 67 anni); 3 in provincia di Forlì-Cesena (un uomo di 89 anni e 2 donne di 85 e 59 anni). Nessun decesso in provincia di Modena e di Rimini. In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 14.536.

Nelle ultime 24 ore in Italia 308 decessi (ieri 360). 180.426 positivi (ieri 186.253), con 1.217.830 tamponi (ieri 1.132.309), per un tasso di positività al 14,8% (ieri 16,4%). In leggero calo le Terapie intensive: – 2, ricoverati con sintomi: + 351. I guariti sono 120.609.

FAQ sulle misure adottate con o senza green pass >>>> 

Alla scoperta del certificato verde >>>>

Green pass sui luoghi di lavoro, tutte le FAQ >>>>

Le zone in cui è divisa l’Italia

Zona bianca: Basilicata, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Umbria,

Zona gialla: Calabria, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Sicilia, Veneto e le Province autonome di Trento e di Bolzano. Dal 10 gennaio si aggiungono: Abruzzo, Emilia Romagna, Toscana e Valle d’Aosta.

La tabella delle attività consentite in base alle varie zone >>>>

Aggiornamento ore 12 del 15 gennaio (dati del 14 gennaio)

Terapie intensive: – 2 rispetto a 24 ore fa, i nuovi ingressi sono 141 (ieri 136), per un totale di 1.677 ricoverati.

I morti da inizio pandemia sono 140.856, i casi complessivi 8.549.450. Casi attivi: 2.470.847 (nelle 24 ore + 72.019).

I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari Covid sono 18.370 (+ 351). Isolamenti domiciliari: 2.450.800 (ieri 2.379.130).

I guariti nelle 24 ore sono 120.609 per un totale di 5.937.747.

I positivi in Italia

Nessuna regione con 0 casi. In Lombardia 33249 nuovi casi nelle 24 ore (ieri 33.856), seguono Campania 19.788 (20.206), Veneto 19.539 (18.357), Emilia Romagna 17.755 (ieri 20.346), Piemonte 14.350 (14.609), Lazio 12.096 (15.307), Toscana 11.761 (11.859), Puglia 9.718 (9.757), Sicilia 9.292 (10.023), Liguria 5.835 (5.438), Marche 5.766 (4.257), Friuli Venezia Giulia 4.570 (4.584), Abruzzo 3.835 (3.570), Umbria 3.653 (2.125), Calabria 2.723 (3.653), Provincia di Bolzano 2.700 (2.469), Provincia di Trento 2.461 (2.235), Sardegna 1.490 (1.549), Basilicata 593 (904), Molise 507 (562), Valle d’Aosta 440 (587).

La situazione di ieri >>>>

La situazione in Italia in tempo reale >>>>

Le vaccinazioni in Italia >>>>

Open day vaccinale Ausl Imola

Al Padiglione 12 Ex Lolli un Open Day vaccinale per bambini e ragazzi tra i 5 anni (compiuti) ed i 19 anni. Saranno rese disponibili 350-400 dosi vaccinali.

le regole per un accesso ordinato

Sarà l’hub vaccinale dell’Ospedale Vecchio Ex Lolli, padiglione 12, ad ospitare domenica prossima, 16 gennaio, dalle 9 alle 19, il nuovo open day vaccinale dedicato a bambini e ragazzi in età scolare, tra i 5 ed i 19 anni, che potranno avviare il loro ciclo primario oppure effettuare la terza dose (per la fascia 12-19 già vaccinata con due dosi da almeno 120 giorni). In questa fase pandemica vaccinare i più piccoli ed i giovanissimi è fondamentale per proteggerli e poter proseguire l’attività scolastica in presenza e in maggior sicurezza. All’hub saranno presenti medici e pediatri a disposizione dei genitori per sciogliere eventuali dubbi sul tema vaccinale.

Per chi effettuerà la prima dose, si ricorda che sarà poi necessario prenotare la seconda dose presso Cup telefonico 800040606 o farmacie del territorio (non tramite FSE) indicando che la prima dose è stata ricevuto all’open day del 16 gennaio. All’evento potranno essere vaccinati anche ragazzi non assistiti dall’Ausl di Imola.

In considerazione dell’età dei vaccinandi, si stima che sarà possibile vaccinare tra 350 e 400 ragazzi. Per garantire un accesso ordinato, l’Azienda ha deciso di procedere come per i passati open day: dalle 8.30 alle 10 del mattino saranno distribuiti ai presenti i numeri e gli orari indicativi di accesso alle vaccinazioni che si effettueranno nell’arco della mattinata; dalle 12 alle 13.30 saranno distribuiti numeri ed orari indicativi per il pomeriggio. In questo modo si procederà in modo più ordinato e si eviterà di restare per troppo tempo in fila all’esterno dell’hub con i bimbi.

La situazione in regione

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 789.044 casi di positività, 17.775 in più rispetto a ieri, su un totale di 78.112 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è quindi del 22,7%.

Rispetto ai 20.346 nuovi casi registrati ieri, i contagi oggi registrano un -12,7%. I ricoverati nei reparti Covid aumentano dell’1%, quelli delle terapie intensive aumentano del 2,7%.

Report vaccinazioni con il rapporto Covid vaccinati – non vaccinati 21 dicembre 2021 >>>>

Le vaccinazioni in Emilia Romagna >>>>

Tutte le informazioni sulla campagna vaccinale >>>>

Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 9.052.904 dosi; sul totale sono 3.651.332 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale. Le terze dosi già fatte sono 1.852.586.

L’età media dei nuovi positivi di oggi è 36,9 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 3.772 nuovi casi, seguita da Modena (2.670). Poi Ravenna (1.850), Reggio Emilia (1.809) Rimini (1.576) e Parma (1.321); quindi Cesena (1.258), Ferrara (1.209), Piacenza (1.024), Forlì (801). Infine, il Circondario Imolese (465).

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 34.146 tamponi molecolari, per un totale di 7.713.020. A questi si aggiungono anche 43.966 test antigenici rapidi.

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 3.699 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 483.692. I casi attivi, cioè i malati effettivi, oggi sono 290.816 (+14.029). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 288.330 (+14.003), il 99,1% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano 27 decessi: 2 in provincia di Piacenza ( un uomo di 77 anni e una donna di 87); 4 in provincia di Parma (4 uomini, rispettivamente di 81, 73,71 e 57 anni); 2 in provincia di Reggio Emilia (due donne rispettivamente 73 e 68 anni); 6 in provincia di Bologna (4 uomini, rispettivamente di 87, 85 77 e 65 anni e 2 donne di 91 e 86 anni); 7 in provincia di Ferrara (3 uomini rispettivamente di 81,76 e 70 anni e 4 donne rispettivamente di 94, 89, 87 e 72 anni; 3 a Ravenna (3 uomini rispettivamente di 88, 87 e 67 anni); 3 in provincia di Forlì-Cesena (un uomo di 89 anni e 2 donne di 85 e 59 anni). Nessun decesso in provincia di Modena e di Rimini.

In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 14.536.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 5 a Piacenza (+1), 22 a Parma (+1); 19 a Reggio Emilia (+2); 17 a Modena (-3); 32 a Bologna (+2); 11 a Imola (+2); 18 a Ferrara (-1); 8 a Ravenna (+1); 2 a Forlì (invariato); 2 a Cesena (invariato); 16 a Rimini (-1).

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 45.181 a Piacenza (+1.024), 61.618 a Parma (+1.321), 87.143 a Reggio Emilia (+1.809), 125.751 a Modena (+2.670), 160.440 a Bologna (+3.772), 24.173 a Imola (+465), 49.932 a Ferrara (+1.209), 71.216 a Ravenna (+1.850), 36.881 a Forlì (+801), 44.673 a Cesena (+1.258) e 82.036 a Rimini (+1.576).

Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi sono stati eliminati 6 casi positivi al test antigenico ma non confermati dal tampone molecolare. In seguito a verifica sui dati comunicati nei giorni passati è stato eliminato un deceduto dalla provincia di Modena, inserito erroneamente.