“Un pezzo della mia storia con una forte e inesauribile dose di nevrosi”: poche ma significative parole, quelle usate da Roberto Matatia, per definire il suo ultimo scritto, intitolato “Passerà”.
Pubblicato a fine novembre 2021 dalla casa editrice cesenate “Il Ponte Vecchio”, il libro di Matatia (secondo pubblicato dopo il grande successo de “I vicini scomodi”- edito da Giuntina nel 2014) è già alla seconda edizione e racconta una storia molto intima e personale. La storia – narrata in prima persona – di quella parte della sua famiglia di suo nonno Eliezer, rinomato pellicciaio) che per scampare a un destino purtroppo già scritto (il periodo storico è sempre quello delle Leggi razziali), fuggì oltreoceano – e più precisamente in Bolivia, dove rimase per circa un decennio- , portando con sé bagagli non solo “materiali”, ma anche emotivi e piuttosto ingombranti.
Il ritratto in bianco e nero (che raffigura Clara Stella Hakim, nonna dell’autore) lascia facilmente intuire l’identità del narratore , o meglio della narratrice. Mentre ne “I vicini scomodi” le figure narranti erano due e si alternavano tra di loro, qui la voce narrante è proprio quella di Hakim. Madre di sette figli, Clara Stella dovette far presto i conti con la dura realtà del padre – padrone e della famiglia patriarcale.
Stanca dei numerosi soprusi, dei numerosi tradimenti del marito e del continuo dover essere concepita nel suo (unico) ruolo di donna e quindi madre, la protagonista diretta del romanzo ripeteva spesso -tra sé e sé – la parola “passerà”: una sorta di “mantra” a cui voler credere a tutti i costi, molto spesso per non fare i conti con quanto di duro e scomodo la realtà a volte può mostrarci.
Un modo come un altro di nascondere la testa sotto la sabbia, che però quasi mai ha conseguenze positive. Lo si vede bene verso la fine del libro, quando l’autore parla delle angherie subìte (da parte della famiglia paterna) anche da parte della madre, scoperchiando in un certo senso un “vaso di Pandora” da troppo tempo rimasto sigillato. In definitiva, secondo sua stessa dichiarazione, l’autore racconta una serie di situazioni negative che in un qualche modo riconducono al sopracitato “mantra”.
“Passerà” è in vendita nelle principali librerie online e non, al prezzo di 12 euro.