Faenza. Grazie a una convenzione stilata con l’Ausl ormai anni fa, l’Ail (Associazione italiana contro leucemie, linfomi e mieloma) è impegnata sul territorio per somministrare , attraverso proprie figure preparate e specializzate, cure palliative ai pazienti oncoematologici. Basandosi su tale accordo, l’Ail assicura – grazie al contributo dei propri medici e psicologi- l’assistenza medica e supporto psicologico domiciliare ai malati oncologici ed ematologici in fase avanzata di malattia nel territorio della provincia di Ravenna, in stretta collaborazione con il medico di famiglia, gli infermieri del Servizio domiciliare e la Struttura semplice del Dipartimentale cure palliative di Ravenna. In particolare, vengono forniti supporti emotrasfusionali, paracentesi, infusione di farmaci che necessitano di assistenza medica, follow-up clinico sul controllo sintomi, monitoraggio della terapia del dolore, supporto psicologico rivolto al malato e ai suoi familiari durante il percorso di cure e nell’accompagnamento al lutto.
Inizialmente i progetti venivano affidati a medici specialisti a tempo pieno, che garantivano interventi di qualità ma senza continuità. Questa instabilità ha portato negli anni a difformità dell’offerta assistenziale tra i distretti di Ravenna, Faenza e Lugo, delineando una forte discontinuità nell’erogazione di assistenza medica.
Per rafforzare il sistema delle cure domiciliari, l’Ail ha proposto di individuare alcuni medici di medicina generale che, su base volontaria, aderiscono al progetto, avviando dapprima un percorso di acquisizione delle competenze in cure palliative e successivamente, integrandosi con il medico di famiglia dell’assistito, prendono in carico i pazienti per rafforzare e intensificare gli interventi domiciliari. In questo modo si consente di territorializzare l’esperienza e la vocazione domiciliare propria dell’Ail formando, nella stessa medicina generale, dei professionisti contigui sia territorialmente che professionalmente al medico di Medicina generale.
Per quanto riguarda il faentino, il presidente di Ail Ravenna, Alfonso Zaccaria, e il referente per la zona di Faenza, Gaetano Blasi, hanno incontrato il sindaco Massimo Isola e l’assessore ai Servizi alla comunità, Davide Agresti. A loro l’Ail ha anticipato che, entro la fine del mese, partirà un supporto diretto per i pazienti oncoematologici del territorio.
(Annalaura Matatia)