Imola. Dall’autodromo “Enzo e Dino Ferrari”, con l’immancabile giro di pista, alla Rocca, passando per il complesso dell’Osservanza, come futuro polo della conoscenza, per poi proseguire a palazzo Tozzoni e arrivare in biblioteca comunale, per visitare la mostra dedicata a Dante. Una vera e propria immersione nelle eccellenze turistico culturali della città per Mattia Santori, il 212 gennaio pomeriggio in città, prima di partecipare all’inaugurazione della mostra “Zaki e gli altri prigionieri di coscienza”, allestita nei portici di piazza Matteotti.
In qualità di presidente del Territorio Turistico Bologna-Modena, Mattia Santori è stato infatti accompagnato in visita ad Imola dal sindaco Marco Panieri, dall’assessore alla Cultura, Giacomo Gambi e dall’assessore all’Autodromo, Turismo e Grandi eventi, Elena Penazzi.
“La valutazione del patrimonio culturale imolese è molto positiva. Probabilmente un patrimonio culturale di questo tipo in qualsiasi altra città dell’Europa sarebbe fortemente riconosciuto. Adesso il nostro lavoro è quello di valorizzare e di fare sistema. Credo che in questo Imola sia già in un ottimo punto, perché comunque è una città che attrae turisti, ha eventi internazionali, ha il driver dell’autodromo che sicuramente è una spinta importante e sta investendo sulle proprie eccellenze. I lavori che verranno fatti alla Rocca e i progetti che riguardano l’Osservanza sono fattori importanti” ha commentato al termine della visita Santori, presidente del Territorio Turistico Bologna-Modena. “La nostra intenzione è che il calendario degli eventi dell’autodromo venga valorizzato anche sul nuovo Territorio Turistico Bologna-Modena, che sia inserito nel cartellone turistico, sportivo e musicale di Bologna perché fa parte dello stesso territorio turistico. Quindi bisogna far convivere le opportunità e visto la ricaduta generale, investire insieme” ha concluso Mattia Santori.
“Quella di Santori è stata una visita che, seppur veloce, è stata molto utile a far scoprire e condividere quello che può offrire il nostro territorio in termini di eccellenza turistica: dall’autodromo che, con i suoi eventi come il Gran Premio di F.1 e il forte investimento di Con.Ami e Formula Imola, ci proietta in una dimensione internazionale ai luoghi della cultura – hanno fatto sapere il sindaco Marco Panieri e l’assessore alla Cultura, Giacomo Gambi, che hanno aggiunto: “Durante la visita abbiamo parlato anche del tema della sostenibilità ambientale, che portiamo avanti come filo conduttore di tutti i nostri interventi e delle potenzialità della ciclovia del Santerno, anche alla luce della candidatura della Vena del Gesso Romagnola a ‘Patrimonio mondiale ambientale dell’umanità Unesco’ e dell’importanza dello sport, sia nella pratica quotidiana sia a livello di grandi eventi”.
Da parte sua Elena Penazzi, assessore all’Autodromo, Turismo e Grandi eventi ha concluso: “Con il presidente Santori abbiamo condiviso le tante opportunità di fare sistema, all’interno del Territorio Turistico Bologna-Modena, per valorizzare il nostro territorio in chiave turistica. Santori riconosce l’impulso internazionale dei grandi eventi e in generale dell’autodromo come volano per il turismo. Il 2022 sarà un anno per noi ricchissimo di eventi: per valorizzarli al meglio il gioco di squadra con la Città metropolitana è indispensabile”
Una lettura della vocazione turistica di Imola che assomiglia tanto alla figura etica e morale di Berlusconi per poterlo candidare alla presidenza della Repubblica…..ci mancava solo la candidatura Unesco della Vena del Gesso Romagnola con la ciliegina “sopraelevazione” della discarica Tre Monti, dopodiché Friburgo, in materia di sostenibilità ambientale, non ci farà nemmeno un baffo!….insomma basta saperla raccontare…..
quando si dice un partito alla canna del gas, o alla frutta, o purché respiri…
Da sardina a presidente del territorio turistico, così giovane e già così…