Si sa, l’inizio del nuovo anno è il momento perfetto per i buoni propositi. Rimettersi in forma, smettere di fumare e cambiare lavoro sono solo alcuni degli obiettivi più ambiti da tutti noi.

Qualche anno fa, l’organizzazione non profit britannica Alcohol Concern ha lanciato un’iniziativa che è subito diventata un trend per ogni inizio di anno. Il cosiddetto “Dry January”, ovvero l’intero mese di gennaio lontano da alcolici, si è subito imposto come una grande occasione per molti.

In effetti, i benefici sembrano essere palpabili. Proprio stando ai risultati di un sondaggio condotto da Alcohol Concern, i partecipanti hanno dichiarato, in ordine sparso, di aver migliorato il proprio sonno, risparmiato molti soldi ma anche perso peso.

Insomma, il Dry January sembra funzionare, ma arrivare fino in fondo non è così facile come sembra, soprattutto per chi è solito accompagnare una cena con un bicchiere di vino. Fortunatamente, esistono delle alternative che possono rendere l’impresa più semplice. Scopriamole.

Acqua Tonica

Proporre l’acqua sarebbe stato delittuoso, per certi versi. Magari un bicchiere di acqua frizzante potrebbe essere abbastanza in certi, rari casi, ma per trascorrere un intero mese senza alcuna bevanda alcolica serve qualcosa di più.

L’acqua tonica è un’alternativa valida. La presenza del chinino conferisce a questo prodotto un sapore amarognolo che, per certi versi, può essere assimilato a quello dell’alcol. Inoltre, l’acqua tonica sembra avere degli effetti benefici su fastidi come influenza e dolori muscolari.

Distillati analcolici

Se un tempo le bibite senza zucchero sembravano una rivoluzione, oggi sono stati fatti passi avanti notevoli anche per quanto riguarda i distillati analcolici. Grazie a un lavoro di ricerca lungo e accurato, il mercato di oggi è ricco di alternative analcoliche ai drink più classici.

Ad esempio, gli amanti dello Spritz possono gustarsi una versione “alcohol-free” della loro bevanda da aperitivo preferita, e lo stesso si può dire di molti altri alcolici come l’assenzio, il rum e via dicendo. In questo senso, molto è merito di Lyre’s, brand che ha ideato un’ampia gamma di prodotti analcolici, di alta qualità, che non sfigurano al cospetto dei famosi distillati che siamo abituati a bere.

Cocktail Sanpellegrino

Il leggendario Cocktail Sanpellegrino, verrebbe da dire. La bibita “rossa” per eccellenza è il rimedio più immediato per chiunque sia alla ricerca della sobrietà a breve termine. Il gusto amarognolo ma bilanciato che abbiamo imparato ad apprezzare va di pari passo con le bollicine, che non arrivano immediatamente alla bocca di chi le gusta, ma si prendono il loro tempo.

Più di ogni altra cosa, il Cocktail Sanpellegrino è perfetto per sostituire il vostro drink da aperitivo. E costa sicuramente meno.

Fa molto inglese, per alcuni fa anche troppo nonna o prozia, ma pur di sopravvivere al Dry January è meglio lasciarsi alle spalle questi stereotipi. Chi va all’estero con frequenza si sarà accorto di tutte le diverse tipologie di tè che bar e ristoranti mettono a disposizione. Ce ne sono davvero per tutti i gusti e, sorprendentemente, alcuni si sposano benissimo anche con i pasti.

Se invece non siete proprio in grado di fare questo passo, l’alternativa è sempre il tè freddo (anche se l’inverno non è proprio il periodo più indicato).

Decaffeinato

Per alcuni è blasfemo, altri invece, gli sfortunati che lo bevono da anni per cause di forza maggiore, potranno dirvi che “non è poi così male”. Per sicurezza, è meglio sospendere il giudizio, ma proporre di bere più caffè per compensare la mancanza di alcol non sarebbe un consiglio salutare.

Il decaffeinato è l’alternativa perfetta per qualcosa da bere dopo cena. E se volete provare la sensazione di bere una vera e propria bevanda, optate per un caffè americano. La vostra italianità ve lo perdonerà, prima o poi.