Imola. “Orient -Antropologia di una cooperativa di tipografi tra anni Settanta e inizio del nuovo millennio” (Calibano Editore, 2020) è il titolo del libro di Giorgio Baldisserri che verrà presentato alla biblioteca comunale di Imola (via Emilia 80) sabato 29 gennaio, alle ore 11.
Dialogo aperto con l’autore condotto da Valerio Romitelli, docente di Metodologia delle Scienze sociali e Storia dei movimenti e dei prtiti politici dell’Università di Bologna e da Francesca Ferri, designer e autrice di libri per l’infanzia.
Il libro
Il libro racconta il mondo all’interno dell’officina tipografica, che è rimasto immutato dall’invenzione della stampa fino alla metà degli anni Settanta quando il piombo, che andava scomparendo perché smetteva di essere la materia con cui si fondevano i caratteri, ritornava nei titoli e negli articoli dei giornali, portando con sé il trambusto della storia d’Italia di quegli anni: i cortei del ’68, la lotta armata, l’omicidio Moro e il progresso che, con le sue innovazioni non solo tecnologiche, travolge l’azienda portandola al fallimento.
A cambiare, alla fine, sono soprattutto il lavoro (da diritto inalienabile a idea astratta) e i lavoratori (da risorse a scomode contingenze).
La recensione di Daniele Barbieri >>>>
Giorgio Baldisserri è nato nel 1961 a Imola. Si occupa di grafica, fotografia e comunicazione. Ha sviluppato progetti formativi, di orientamento scolastico e di inserimento lavorativo per popolazioni svantaggiate. Ha lavorato per 22 anni alla tipografia Galeati, oggi è socio amministratore della Cardo Riccardo snc. officina di progettazione grafica e comunicazione.