Imola. In febbraio alla biblioteca comunale verranno presentati tre libri. Martedì 8 febbraio, ore 20.30, secondo appuntamento con Marco Vassallotti che presenterà il proprio libro Voglio solo tornare a studiare (People edizioni).

Il 7 febbraio 2020, l’Agenzia di sicurezza nazionale egiziana arresta Patrick George Zaki, studente dell’Università di Bologna e attivista per i diritti umani e di genere. Il 5 marzo, Zaki viene trasferito nel carcere di Tora, riservato ai prigionieri politici. L’accusa del pubblico ministero è quella di aver pubblicato su Facebook “false voci e false notizie che mirano a turbare la pace”. Voglio solo tornare a studiare è il diario della sua prigionia. L’incontro è realizzato nell’ambito degli eventi collaterali alla mostra Zaki e gli altri prigionieri di coscienza, allestita nei portici di piazza Matteotti dal 20 gennaio al 10 febbraio 2022. Durante questo periodo nella Biblioteca comunale di Imola sarà disponibile un percorso di lettura dal titolo “Parliamo di Libertà”.

Il terzo e ultimo appuntamento è in programma venerdì 11 febbraio, alle 20: verrà presentato il libro La notte della Concordia di Sabrina Grementieri e Mario Pellegrini (BUR, 2021), alla presenza degli autori.

E’ il 13 gennaio 2012, alle 21.45. La nave da crociera Costa Concordia, con più di 4.200 persone a bordo, urta uno scoglio delle Scole, davanti all’Isola del Giglio. Lo scafo si squarcia e inizia l’inabissamento. Durante uno dei più grandi disastri della storia marinaresca italiana, la maggioranza dei passeggeri si fa dominare da un panico cieco e assoluto. Tuttavia, mentre il caos si scatena e tutti cercano disperatamente di mettersi in salvo, Mario Pellegrini, vicesindaco del comune di Isola del Giglio, è il primo a salire a bordo per soccorrere i passeggeri intrappolati e, dopo sei ore, l’ultimo a tornare a terra. Il libro è la ricostruzione di quelle ore, passate nel tentativo di mettere in salvo più persone possibili. La notte della Concordia non è un libro alla ricerca di colpevoli, e lascia in disparte i temi arcinoti legati a questa tragedia che hanno affollato le cronache successive al naufragio. Con una forza unica, invece, ci porta nel ventre della grande nave accasciata sugli scogli, ci presenta il dramma delle persone comuni e racconta come pochi, scegliendo di tirare fuori il proprio coraggio, possano fare la differenza.

Ricordiamo che il primo appuntamento si è svolto martedì 1 febbraio con la presentazione del libro L’amore dei Lupi di Alessandro Brusa (Perrone, 2021).

La raccolta di versi di Alessandro Brusa è un vero e proprio “canzoniere privato”, che, come recita la presentazione dell’opera, racconta “erotismo, affettività, pornografia e cura, poi vendetta, odio” per finire con “il nome ultimo a comprendere tutto: amore”. Parlare d’amore trascende il singolo e coinvolge la comunità tutta, a partire dall’unità relazionale minima fino a una strutturazione più complessa: dalla fedeltà normata al poliamore. Alessandro Brusa persegue l’esibizione di ciò che crede debba essere detto senza mezzi termini e senza paure, non solo come meditazione psicologica ma anche come atto sessuale e sensuale e quindi intrinsecamente poetico e politico. Un corpo/corpus poetico che, attraverso la tensione erotica e l’immersione nei fondali scoscesi dell’incontro/scontro di corpi e anime, induce anche i lettori, attraverso una sorta di per-versione identitaria, a sentirsi vivi e vigili nel mondo.

Informazioni e prenotazioni – Tel. 0542/602619-602655 o APP IO PRENOTO [email protected], www.bim.comune.imola.bo.it