La pandemia ha modificato le abitudini dei consumatori, sia come canali d’acquisto, sia come cifre. La capacità d’acquisto delle famiglie è scesa a causa dei tanti problemi economici sorti per via della pandemia, che ha portato diversi licenziamenti e chiusure di aziende. Come immediato riflesso, la spesa media delle famiglie è scesa in modo notevole, e noi approfondiremo proprio questo fattore.
In calo il potere di spesa delle famiglie italiane
Alcune famiglie hanno speso meno per risparmiare, altre sono state costrette a causa delle ristrettezze economiche. Non cambia il risultato finale della questione: i cittadini tricolori, negli ultimi due anni, hanno speso cifre nettamente inferiori rispetto al passato. Si parla di un calo quantificabile in 4 mila euro circa per famiglia, stando alle stime pubblicate di recente da Federconsumatori. È comunque il caso di sottolineare che nel 2021 la situazione è migliorata, dato che si è passati dai -2.700 euro ai -1.300 euro, per via della leggera ripresa dei mercati.
È chiaro che la situazione varia di parecchio da regione a regione: la Toscana è quella che ha messo a registro i dati peggiori, con un calo superiore addirittura ai 9 mila euro, mentre fra le più virtuose si trovano il Lazio e la Sicilia, con un calo negli ultimi due anni stimato intorno ai 1.400 e ai mille euro. Sul crollo del potere di spesa ha ovviamente impattato il primo lockdown del 2020, e l’arrivo delle zone colorate nel 2021, con una forte riduzione dei redditi delle famiglie. Di contro, gli italiani hanno speso più soldi online, considerando la parallela chiusura di molte attività fisiche.
Le richieste di prestiti per far fronte alle spese
Ci sono altri dati interessanti da segnalare, come sempre figli della particolarissima situazione economica creatasi a causa del virus e della crisi sanitaria. Nello specifico, se da un lato cala il potere di spesa, in parallelo sono aumentate le richieste di prestiti per far fronte ai costi di prima necessità da sostenere. Inoltre, oggi richiedere un finanziamento o un prestito è molto più semplice, grazie alla digitalizzazione dei processi. Vi sono infatti alcune piattaforme specializzate come Younited Credit, banca che consente di chiedere un prestito online, e che dà la possibilità di calcolare anche le rate e avere maggiori informazioni riguardo l’argomento.
I dati vengono invece forniti dall’Osservatorio Crif, e dicono quanto segue: le famiglie della Penisola hanno aumentato il numero di richieste di prestiti con una percentuale intorno all’8,5%, mentre sono in calo le richieste di mutui. In buona salute anche il mercato dei prestiti personali, che ha registrato un +4% circa lo scorso anno. In conclusione, per far fronte agli acquisti considerati indispensabili, gli italiani ricorrono sempre più spesso a questa forma di credito.