Imola. Al via la lotta alla processionaria del pino. Come ogni anno, in questo periodo il Comune predispone un’apposita ordinanza rivolta a tutti i  proprietari/conduttori di aree verdi nonché agli amministratori di condominio che abbiano in gestione aree verdi sul territorio comunale indicando gli interventi obbligatori da porre in atto. Ricordiamo che la lotta alla Processionaria del pino è obbligatoria per il pericolo che rappresenta per l’uomo
e per gli animali domestici, come stabilito dal D.M. 30 ottobre 2007, “Disposizioni per la lotta obbligatoria contro la processionaria del pino Traumatocampa (Thaumetopoea) pityocampa”.

La processionaria del pino

Perché si rendono necessari gli interventi – Gli interventi si rendono necessari in quanto le larve possono provocare gravi reazioni allergiche e infiammatorie negli animali e nell’uomo, anche senza il contatto diretto con il corpo dei bruchi. La larva di Processionaria provoca danno alle piante nutrendosi degli aghi, ma soprattutto è molto pericolosa per l’uomo e gli animali domestici in quanto provvista di peli urticanti che possono provocare irritazioni cutanee e respiratorie. Al termine dell’inverno, nel periodo febbraio-marzo, le larve abbandonano i nidi e scendono “in processione” al suolo: in quel momento sono potenzialmente pericolose per i contatti che possono avere con umani e animali.

Cosa prevede l’ordinanza del Comune – L’ordinanza del Comune prevede che tutti i proprietari/conduttori di aree verdi nonché agli amministratori di condominio devono porre in essere, quanto prima, tutte le opportune verifiche ed ispezioni degli alberi delle aree verdi al fine di accertare l’eventuale presenza di nidi della “Processionaria del pino”, che si presentano normalmente in forma di grosse masse simili alla seta di color bianco-grigio e sono localizzati soprattutto sui rami più alti ed esterni. Inoltre, devono provvedere, laddove sia riscontrata tale presenza, all’asportazione meccanica, mediante taglio, dei rami infestati con nidi di processionaria ed alla successiva bruciatura, avendo cura di operare con la massima cautela per evitare il contatto con i peli urticanti delle larve. In caso di infestazione estesa, sono ammessi trattamenti con bio insetticidi a base di Bacillus thuringiensis var. kurstaki – BTK (larvicida biologico selettivo). In aggiunta, non devono depositare rami con nidi di “Processionaria del pino” sulla pubblica via; non devono smaltirli tramite i servizi di nettezza urbana e, più in generale, nelle varie frazioni di rifiuti a circuito comunale, nonché tramite il deposito in discarica. Tutte le operazioni sopra descritte devono avvenire in sicurezza, mediante una ditta specializzata con operatore munito di appositi Dispositivi di protezione individuale, fra i quali tuta, mascherina, guanti, occhiali protettivi ed idonea strumentazione.

A vigilare sull’applicazione dell’ordinanza sono l’Asl di Imola, la Polizia Locale, i tecnici dell’Ufficio Ambiente del Comune ed il Corpo Guardie Ambientali Metropolitane. In caso di inottemperanza verrà applicata la sanzione pecuniaria amministrativa da 25 a 500 euro.