Spett. redazione,
Il Club alpino italiano, sezione di Imola, continua a svolgere il proprio compito istituzionale di “sentinella” della sentieristica e dell’ambiente delle nostre colline, denunciando il sempre maggiore degrado cui sembrano oramai condannati alcuni sentieri dell’Appennino imolese.
In particolare il sentiero Cai Imola 701, nel tratto che da Valmaggiore raggiunge il Monte Faggiola – sentiero facente parte dell’Alta via dei Parchi, che corre lungo tutta la dorsale appenninica settentrionale e che attraversa molti Parchi della nostra regione – è il protagonista, in senso purtroppo negativo, di un filmato che ne rileva lo stato disastroso. Nelle immagini è evidente come il passaggio indiscriminato di mezzi a motore abbia reso del tutto impraticabili agli escursionisti quelle che erano antiche vie di comunicazione a piedi sulle nostre montagne, senza dimenticare che nei tratti più ripidi queste devastazioni si trasformano invariabilmente in inneschi dell’azione erosiva dell’acqua con conseguenti dissesti idrogeologici.
Il presidente del Cai Imola Paolo Mainetti lancia un appello: “Abbiamo un problema, è palese e non si può ignorarlo. Auspico che gli amministratori locali e regionali, per il preciso ruolo istituzionale che ricoprono, si attivino con urgenza, coinvolgendo gli escursionisti, i bikers, i gestori di attività locali e tutti i fruitori del nostro territorio collinare, affinché diano vita ad un tavolo di discussione che vada oltre le polemiche e le sterili azioni dimostrative per giungere con urgenza a concrete soluzioni condivise”.
(Club alpino italiano, sezione di Imola)