Imola. Un infarto non gli ha lasciato scampo. Leonardo Bianchi, 66 anni, dirigente della JCR, la società nata dalla fusione tra la Juvenilia e la Chicco Ravaglia, ha perso la vita domenica 20 marzo proprio appena conclusa la partita di seconda categoria tra la JCR e la Tozzona, nella quale giocava anche il figlio Alessandro.

Una partita della JCR di seconda categoria (immagine di repertorio)

“Tutta la JCR si stringe nel dolore attorno ad Alessandro e alla famiglia Bianchi per l’improvvisa e prematura scomparsa di Leonardo, nostro dirigente accompagnatore e prezioso collaboratore, avvenuta oggi, sul campo di calcio, nonostante gli immediati soccorsi, al triplice fischio dell’arbitro, mentre svolgeva con la solita passione e generosità il suo ruolo di assistente. Una perdita enorme per tutti! Addio Leo”, questo le commosse parole di Maurizio Migliori, presidente della società.

La partita era appena finita quando Bianchi si è accasciato al suolo, inutili i tentativi di rianimazione con il defibrillatore, usato in contatto telefonico con gli operatori del 118, che appena giunti sul luogo hanno anche praticato il massaggio cardiaco, purtroppo senza successo.

Messaggi di condoglianze da parte di tutto il mondo sportivo locale. Bianchi lascia la moglie Cristiana e i figli Alessandro e Virginia.

I funerali si svolgeranno giovedì 24 marzo, ore 15, con partenza dalla Camera mortuaria di Imola per la Chiesa di Croce Coperta. La Camera mortuaria sarà aperta dalle 14 per l’ultimo saluto. .