Bologna. Erano 12.916 i profughi arrivati in regione fino a venerdì 18 marzo, di questi 830 ospitati nella rete dei Centri di accoglienza straordinaria (Cas). Per garantire un’accoglienza migliore e per rendere più facile l’orientamento di chi arriva è stato messo a punto un supporto in lingua per i profughi in fuga dalla guerra, disponibile alla pagina https://www.regione.emilia-romagna.it/emergenza-ucraina. E un qrcode per collegarsi direttamente alla pagina e avere tutte le informazioni necessarie (dove e a chi rivolgersi, cosa fare).

Per  tutte le informazioni e la documentazione per l’assistenza sanitaria dei profughi clicca qui >>>>.

Numerosi i documenti tradotti in ucraino. Informazioni in lingua sono anche presenti su tutti i siti web delle Aziende Usl.

Ad oggi, in Emilia-Romagna sono stati rilasciati 10.981 codici Stp (Straniero temporaneamente presente), che consentono l’erogazione dell’assistenza sanitaria nei confronti degli stranieri privi di permesso di soggiorno.

Gli arrivi e l’accoglienza, per provincia

Nell’area metropolitana di Bologna, risultano arrivate 2.399 persone di cui 274 ospiti nella rete Cas.
Per quanto riguarda gli altri territori regionali:
a Ferrara risultano arrivate 1156 persone di cui 66 ospiti nella rete Cas;
a Forlì-Cesena risultano arrivate 670 persone, nessuno ospitato nella rete Cas;
a Modena risultano arrivate 1697 persone di cui 45 ospiti nella rete Cas;
a Parma risultano arrivate 729 persone di cui uno ospite nella rete Cas;
a Piacenza risultano arrivate 1000 persone di cui 21 ospiti nella rete Cas;
a Ravenna risultano arrivate 712 persone di cui 168 ospiti nella rete Cas;
a Reggio Emilia risultano arrivate 2256 persone di cui 161 gli ospiti nella rete Cas;
a Rimini risultano arrivate 2297 persone di cui 94 ospiti nella rete Cas.