Castel San Pietro (Bo). Un’altra triste perdita per la città di Castello. E’ scomparso Ennio Frabboni, presidente onorario dell’Anpi di Castel San Pietro. Aveva 95 anni e da alcuni mesi risiedeva nella Casa protetta comunale La Coccinella.

“Ennio era una persona speciale, per me come per tantissimi cittadini di Castel San Pietro Terme – afferma il sindaco Fausto Tinti -. Era molto conosciuto e stimato per i forti principi e i valori autentici a cui ha dedicato la sua vita. E tutti gli volevano bene perché era un uomo aperto, gentile e generoso. Siamo certi che la sua forza e il suo coraggio saranno di esempio per le generazioni future. Esprimo cordoglio e sincera vicinanza ai famigliari da parte della giunta, del consiglio comunale e del presidente Tomas Cenni, e di tutto il personale dell’Amministrazione comunale con cui Ennio aveva rapporti di sincero affetto reciproco e una frequentazione assidua”.

Ennio Frabboni era nato a Castel San Pietro il 16 novembre 1926. E’ stato per molti anni presidente dell’Anpi di Castel San Pietro Terme e, dopo che gli è succeduto Davide Cerè, un amico che gli è sempre stato vicino, è divenuto presidente onorario.

Ennio Frabboni, presidente onorario dell’Anpi di Castel San Pietro

“Cresciuto in un ambiente antifascista (anche la madre Agata Frabboni aveva collaborato con la Resistenza) – racconta Davide Cerè, presidente dell’Anpi di Castel San Pietro Terme -, all’età di soli 17 anni fece la scelta di entrare nei Sap di Castel San Pietro Terme con compiti di sabotaggio, propaganda, recupero armi e munizioni. Dopo la guerra, è stato sempre impegnato come volontario nella vita politica e sindacale cittadina, divenendo un punto di riferimento per le amministrazioni comunali e per la comunità. Fino a quando gli è stato possibile, Ennio ha sempre partecipato alle iniziative organizzate dell’Amministrazione Comunale. L’ultima, poco prima dello scoppio della pandemia, è stata quella a novembre 2019 per ricordare il pilota americano Loren Hinz con una delegazione statunitense di familiari e militari”.

Nel 2017 gli era stata conferita la Medaglia della Liberazione dal Ministero della Difesa insieme ad altri 11 partigiani castellani, in una cerimonia organizzata da Comune e Anpi alla scuola Pizzigotti.

La più grande soddisfazione per lui è stato l’incontro a settembre 2014 dei tre veterani che avevano combattuto su fronti opposti sulle alture castellane durante la seconda guerra mondiale e che dopo 70 anni si sono stretti la mano in una suggestiva cerimonia presso i ruderi della chiesa di San Martino a Montecalderaro.

Il funerale si terrà mercoledì 23 alle 15,15 si terrà nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Maggiore di Castel San Pietro Terme. Celebrerà il parroco Don Gabriele Riccioni, grande amico di Ennio.