Imola. Agorà Montericco è il nome scelto dai fondatori del comitato affermatosi nel quartiere Pedagna sull’onda del no all’isola ecologica. Nato inizialmente come movimento spontaneo di un piccolo gruppo di condomini che si oppone alla realizzazione dell’isola ecologica prevista nel quartiere Montericco, in pochi giorni il cerchio si è allargato includendo un numero sempre più grande di persone che sposano la causa ambientalista.

Un momento della manifestazione di protesta contro l’isola ecologica “Montericco” alla presenza dell’assessora Elisa Spada
“Il nome rimanda ai principi fondamentali del gruppo, cioè la democrazia e la libertà delle idee – si lege nel comunicato -. L’intento è quello di rispondere alla necessità del quartiere di avere un punto di riferimento e d’incontro. Una vera e propria fucina di idee in contatto diretto con la popolazione e l’amministrazione comunale in un clima di ascolto”.
“Abbiamo notato che intere famiglie hanno risposto con entusiasmo e spirito di iniziativa alla richiesta di collaborazione nella questione dell’isola ecologica, ma non solo. Come quartiere di recente costituzione, Montericco non ha avuto finora l’opportunità di identificarsi in un comitato o un gruppo che si occupi della valorizzazione e promozione del territorio e delle sue potenzialità”, spiegano i fondatori Michele, Loredana, Claudia e Francesco.
A tale scopo il comitato si propone di organizzare iniziative di carattere di promozione sociale, culturale ed ambientale. Fondamentale il contributo delle singole voci che lo compongono, tra cui giovani, professionisti, famiglie e liberi cittadini che hanno a cuore la crescita sociale e globale di uno dei quartieri più popolosi della città.