Castel San Pietro (Bo). “Un altro doloroso lutto ha colpito il mondo del volontariato castellano e tutta la nostra comunità – annuncia il sindaco Fausto Tinti -. Ci ha lasciato nei giorni scorsi Mario Bona. Era stato uno dei pionieri e fondatori del servizio volontario di trasporto anziani e disabili, molto tempo prima che nascesse l’associazione Tradisan, di cui è stato a lungo presidente e, negli ultimi anni, presidente onorario. In questo triste momento, siamo vicini alla sua famiglia, al presidente Giuseppe Pasotti e a tutti i volontari di Tradisan. L’Amministrazione comunale vuole ringraziarlo con tutto il cuore per il prezioso servizio che ha reso a favore di tante persone e famiglie in difficoltà. Grazie con tutto il cuore, caro Mario”.

Mario Bona al centro in occasione dei 10 anni dalla nascita dell’associazione Travdisan

Mario Bona, scomparso lo scorso 25 marzo, era nato l’8 aprile del 1942. Fra pochi giorni avrebbe compiuto 80 anni. Ha abitato a Molino Nuovo, frazione di Castel San Pietro fino al 1999, quando si trasferì nel Comune di Dozza, continuando comunque a fare volontariato nel Comune di Castel San Pietro. Aveva cominciato a occuparsi del servizio di trasporto di disabili e anziani sin dall’inizio degli anni 2000, quando era costituito da volontari singoli iscritti nell’albo comunale, divenendone nel tempo il coordinatore. Nel 2009, con la nascita dell’associazione Tradisan, fece parte dei 23 soci fondatori e ne divenne il presidente, prestandovi servizio finché la salute glielo ha consentito. Nel 2016 gli è succeduto alla presidenza Giuseppe Pasotti, attualmente in carica, e Mario Bona è rimasto comunque nell’associazione come presidente onorario. I soci di Tradisan sono ad oggi 33, di cui 27 operativi nel servizio e 6 al momento sospesi per motivi di salute o lavoro.

“Mario era molto stimato da tutti – sottolinea il presidente Giuseppe Pasotti che, come Mario Bona, è stato uno dei 23 soci fondatori di Tradisan – e ha saputo organizzare e gestire molto bene l’associazione, tanto che quando sono diventato presidente non ho fatto nessuna fatica a seguire le sue orme. Anche in questi anni in cui non poteva più prestare servizio, l’abbiamo sempre sentito vicino e il suo ricordo sarà sempre con noi”.