Imola, 1 aprile 2022. La notizia, mantenuta nel più ampio riserbo fino ad oggi, ora è sulla bocca di tutti: Imola avrà – finalmente – l’aeroporto!

Il progetto, in collaborazione con l’Anach e la Nasat, ha avuto una accelerazione proprio negli ultimi mesi, forse anche a seguito della situazione internazionale.

Ma non è tutto. La notizia più dirompente è che l’area destinata alla pista, secondo il master plan che abbiamo potuto visionare, è localizzata proprio nel rettilineo dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari. Struttura che sarà utilizzata in parte per l’autodromo ed in parte come aeroporto.

Dipenderà, ovviamente, dalle giornate. Per ora, ancorché viga comunque un necessario riserbo sui dettagli, gli aerei potranno decollare solo nei giorni di lunedì e mercoledì, mentre agli atterraggi sarebbero riservati i giorni di martedì e giovedì. Nei rimanenti, compresa la domenica, salvo quella di Pasqua, si svolgerebbe la consueta attività di pista.

L’autodromo “Enzo e Dino Ferrari”

Una notizia (due) meravigliose per il rilancio, l’ennesimo, di un territorio che per propria vocazione ha nel sangue il rombo dei motori. Anche quelli aerei non sono certo da meno delle marmitte delle monoposto. Forse da qui l’idea di unificare in un solo luogo le piste dando così il vantaggio agli appassionati di non abituare i padiglioni auricolari ad un solo “canto”, ad una sola “musica”.

Ma veniamo alle dichiarazioni. La prima in ordine di arrivo è proprio della presidente della Anach, dr.ssa Vittoria Alata: “una notizia che riempie il cuore di chi, fino ad oggi, ha creduto in un progetto che guarda al futuro, rispettando il glorioso passato (motoristico, ndr) di una città che ha dato i natali a milioni di viaggiatori aerei, ma anche a piedi. A chi si lamenta, o vorrebbe farlo per il troppo rumore, dico che il progresso non si può fermare. Ma se volete provarci fate pure”.

Non da meno la dichiarazione del presidente della locale associazione “Amici del T-rombo”. “Finalmente, dopo anni in cui i Comitati ce li hanno fatti a fette per il rumore delle auto e delle moto ora dovranno ricredersi. Gli arei fanno molto più rumore. Siamo molto soddisfatti del progetto”.

Le autorità locali, pur contattate per una dichiarazione hanno declinato, ora molto impegnate sulla discarica, pardon isola ecologica, in Pedagna. Un esponente politico della maggioranza che vuole mantenere l’anonimato ha affermato: per ora ci basta un figura di fango alla volta.

Che dire, W l’aeroporto!

(Verner Moreno)