Il bello del mondo della programmazione è che si tratta di un settore facilmente accessibile che permette alle persone interessate a intraprendere un percorso lavorativo al suo interno, giocandosi le proprie carte senza dover superare tutta quella serie di ostacoli che invece contraddistinguono altri settori produttivi. Certo, serve tanto impegno e tanta determinazione, e nessuno sta dicendo che la strada è tutta in discesa, però con la giusta perseveranza e tanta pratica, sarà possibile ottenere degli ottimi risultati, con possibilità concrete di trovare un’occupazione in tempi ragionevoli. Ci sono aspetti che, in maniera giustificata o meno, vengono collegati alla figura del programmatore. Spesso si tratta di requisiti e di capacità che è utile avere, ma che non sono necessari per ottenere delle soddisfazioni a livello lavorativo in questo ambito. Vediamone alcuni.

La laurea è necessaria…o no?

Avere una laurea in materie informatiche può sicuramente essere utile perché permette al professionista di partire da un livello di conoscenza avanzata, ma un percorso accademico nel concreto non garantisce un maggior successo o l’accesso facilitato nel mondo della programmazione. Qualsiasi ambito all’interno di questo settore particolarmente variegato è costellato da operatori validissimi che non hanno voluto o non hanno avuto la possibilità di andare all’università. I percorsi per imparare a fare coding sono tanti e comprendono corsi specialistici e bootcamp come quelli Hackademy di Aulab, delle vere esperienze immersive di 3 mesi che ti catapultano nel mondo dei codici soffermandosi su argomenti centrali per la formazione di un coder, e che rappresentano un biglietto da visita importante da spendere per entrare in breve tempo nel mondo del lavoro.

Matematica che passione

Un altro tra i tanti luoghi comuni da sfatare è quello che prevede che per poter fare il programmatore occorra avere una cervello da genio o delle basi matematiche degne di un professore universitario. Nulla di più falso. Lo sviluppo software è un’attività che è possibile accomunare a qualsiasi altra attività che necessita di impegno e costanza per ottenere dei miglioramenti. Imparare a suonare uno strumento all’inizio può essere complicato, ma con la giusta caparbietà e imparando dagli altri, sarà possibile ottenere degli ottimi risultati, anche senza avere delle doti innate o fuori dal normale. Lo stesso tipo di discorso è applicabile al mondo dei codici e ai suoi protagonisti. Uno sviluppatore è in grado di ottenere risultati incredibili grazie alle sue capacità tecniche e alla sua creatività ma, anche se in alcuni casi si può parlare di talento, dietro c’è tanto lavoro e tanto studio. Le capacità di tipo matematico possono al massimo agevolare la risoluzione di alcuni problemi, ma il non averle non costituisce certo un impedimento.

Se non parli inglese fluentemente…sei out!

Anche qui, avere delle conoscenze avanzate in inglese aiuta, visto che i linguaggi di programmazione utilizzano lessico tecnico e parole che fanno parte dell’idioma anglosassone che quindi è dominante anche in questo campo. Riuscire ad avere un livello di comprensione decente è necessario, ma non serve essere bilingue e avere un livello intermedio non rappresenta un ostacolo nel corso della propria carriera.

Maghi dei computer

Il programmatore lavora con i computer e produce qualcosa che lo stesso terminale deve processare ed eseguire, ma questo non significa che lo stesso debba essere in grado di assemblare un PC o che sia un esperto di hardware e di tutto quello che permette alla macchina di funzionare. Sarebbe come esigere che un camionista riesca anche a fare il meccanico. Può capitare, certo, e potrebbe essere una cosa utile in caso di necessità, ma si tratta di cose distinte. E per lavorare bene non occorre disporre di un computer che costa migliaia di euro. Ovviamente avere a disposizione una macchina avanzata può permettere di risparmiare del tempo e di ottimizzare il proprio lavoro, ma soprattutto durante la fase di formazione e durante le prime esperienze lavorative, un terminale di buona qualità e non troppo datato sarà più che sufficiente.