Faenza. La rassegna “Musica e spirito” nacque nel 2011 a Ravenna ad opera del coro e dell’orchestra che l’anno successivo avrebbero costituito la Cappella musicale della Basilica di San Francesco, realtà che da 10 anni è attiva sul territorio romagnolo e in tutta Italia. Oggi, a 11 anni dalla sua ideazione, la stagione si amplia e giunge a Faenza, debuttando con l’obiettivo di diventare un appuntamento a cadenza fissa, così come è successo a Ravenna.
Ad aprire la stagione il “Concerto per la Passione”, sabato 9 aprile alle 21, nella cattedrale di San Pietro Apostolo (Duomo) a Faenza. In programma lo Jesu Christe di Van Berchem, il Miserere di Zelenka, un Concerto di Haendel, il De Profundis di Lully e il primo coro della Passione secondo San Giovanni di Bach. Un programma denso di musica e spiritualità, che prevede coro, solisti e orchestra diretti dal M° Giuliano Amadei. Un’introduzione ai temi della Passione sarà curata da Giovanni Gardini.
Il concerto verrà replicato domenica 10 aprile alle 18.30 nella Basilica di San Francesco a Ravenna.
I concerti saranno preceduti da una breve introduzione, tramite cui verranno fornite all’ ascoltatore informazioni sui testi, sugli strumenti, e sugli autori che verranno eseguiti, ma soprattutto un riferimento alla musica quale fonte di meditazione e di arricchimento della propria cultura. Ogni concerto verrà eseguito il sabato alle 21 a Faenza e la domenica alle 18.30 a Ravenna.
L’iniziativa propone il coinvolgimento degli ascoltatori alla riscoperta della spiritualità e della bellezza insita nel patrimonio musicale vocale e strumentale, compatibilmente con il luogo in cui esso verrà riprodotto; ciò verrà reso possibile grazie ad un’attenta ed approfondita ricerca musicale e spirituale degli autori presentata di volta in volta con formazioni strumentali diverse. Le esecuzioni saranno affidate alla Cappella musicale della Basilica di San Francesco, diretta dal M° Giuliano Amadei, al Coro Jubilate, diretto da Martina Drudi, e a docenti ed allievi della scuola di musica “G. Sarti” che rinforzeranno l’ensemble della Cappella stessa.
A differenza di quella ravennate, la stagione faentina sarà itinerante, e vedrà coinvolte diverse realtà religiose: il Duomo, la chiesa dei Cappuccini, la chiesa di Santa Maria dell’Angelo, la chiesa del Seminario, la chiesa della Beata Vergine del Paradiso e la chiesa di Santa Maria ad Nives. Musica e spirito prevede una regolarità di concerti da aprile a dicembre, e si presenta come una novità assoluta per la città di Faenza, esempio virtuoso di collaborazione tra realtà diverse eppure simili del nostro territorio: una realtà stabile del ravennate, l’ensemble vocale e strumentale legata alla Basilica di San Francesco, l’associazione Gabriele Fattorini attiva in campo musicale da oltre 35 anni sul territorio faentino, la Scuola di Musica Sarti con i suoi docenti e i suoi studenti, il Coro Jubilate, fondato dal M° Piero Monti oltre 40 anni fa a Faenza.
(Annalaura Matatia)