Faenza. Coloratissime, abbigliate con abiti che abbondano di paillettes e lustrini, truccate in maniera vistosa e con parrucche volutamente esagerate: elementi caratteristici delle “Queen Sister” e dei loro spettacoli, considerati una vera e propria forma artistica che esprime libertà, discostandosi dalle costrizioni socio-culturali che definiscono i ruoli di genere.

L’associazione Sos Donna, centro antiviolenza di Faenza, in collaborazione con SoConfussa Staff e Casa Spadoni, promuove il Drag Queen Show, che si terrà presso Casa Spadoni (via Granarolo, 99 – Faenza) venerdì 6 maggio, realizzando una vera e propria “serata evento” (a partire dalle ore 20) con un dinner-show presso il ristorante faentino, a cui seguirà la possibilità di ingresso con consumazione salvo disponibilità di posti.

Sul palco della veranda di Casa Spadoni si esibiranno: Ivana Tram – tra le più note della penisola, è conosciuta come la “Muscle Queen” più sponsorizzata d’Italia, in quanto testimonial di vari marchi italiani ed esteri, seguita da Madame Virginia Pride – elegante quanto autoironica, una signora d’altri tempi della provincia milanese, non a caso denominata “La moglie del sindaco”, e Darking, attualmente in carica come “Beauty Queen 2022” per la regione Toscana, un personaggio dai toni noir che unisce la bellezza androgina della Drag Queen alla sensibilità della sua anima. Le tre Queen saranno accompagnate dalla musica e dai video di Jimmo dj by Iris Arco.

SoConfussa, organizzatore dello show, è uno staff friendly nato nel 2016 e molto attivo nel territorio ravennate – faentino, tramite la promozione di apericene-spettacolo Drag Queen. Suo obiettivo principale è quello di far leva sul divertimento e la socializzazione per coinvolgere le persone nell’impegno politico per la conquista dei diritti della comunità LGBTQ+ e per la lotta ed il contrasto verso ogni forma di discriminazione.

Per la cena, è caldamente consigliata la prenotazione telefonando allo 0546.697711 (Casa Spadoni).

L’evento è realizzato nell’ambito del progetto “Libertà nella differenza”, promosso dall’associazione Sos Donna tramite il contributo della Regione Emilia-Romagna. Il progetto ha tra i suoi obiettivi quelli di favorire il rispetto per una cultura plurale delle diversità e della non discriminazione, anche in relazione all’orientamento sessuale e all’identità di genere, promuovere il tema della parità uomo-donna e le pari opportunità, oltre che prevenire e contrastare il fenomeno della violenza di genere.

L’iniziativa è stata preceduta da un percorso che ha visto la realizzazione di una formazione rivolta alle operatrici – volontarie del centro antiviolenza faentino, sul tema dell’identità di genere e della violenza nei confronti delle persone LGBTQ+, condotta dal MIT di Bologna. A cui è seguito un incontro con Porpora Marcasciano – storica attivista trans e Presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Bologna – in merito alla nascita e alla genesi del movimento politico transessuale in Italia a partire dai libri di cui la stessa è autrice.

(Annalaura Matatia)