Castel S. Pietro Terme (Bo). Ha preso il via il 1º maggio la seconda edizione di “Castello: strade di parole”, ciclo di incontri con l’autore a cura di libreria Atlantide in collaborazione con lo scrittore Alberto Alberici e con il patrocinio del Comune di Castel S. Pietro Terme.

Il prossimo appuntamento è previsto per venerdì 13 maggio, ore 18.30, alla libreria Atlantide: Veronica Galletta presenta Nina sull’argine (Minimum fax) intervistata da Roberta Tattini. Tra i dodici libri semifinalisti al Premio Strega e libro del mese di marzo a Fahrenheit, trasmissione di Rai Radio 3.

“La Galletta con una lingua asciutta, scarna, che pure si accende di tecnicismi, ci restituisce in filigrana temi diversi: il senso di solitudine, l’alienazione sul lavoro, la lotta con la natura nel tentativo di addomesticarla, l’impossibilità di raggiungere la perfezione. La costruzione di un argine si rivela quindi una metafora del nostro tempo, del senso di smarrimento e vulnerabilità individuale e collettivo che attraversa la nostra società”, si legge nelle motivazione con cui Gianluca Lioni ha proposto il libro al Premio Strega.

La scheda del libro

Caterina è al suo primo incarico importante: ingegnere responsabile dei lavori per la costruzione dell’argine di Spina, piccolo insediamento dell’alta pianura padana. Giovane, in un ambiente di soli uomini, si confronta con difficoltà di ogni sorta: ostacoli tecnici, proteste degli ambientalisti, responsabilità per la sicurezza degli operai. Giorno dopo giorno, tutto diventa cantiere: la sua vita sentimentale, il rapporto con la Sicilia terra d’origine, il suo ruolo all’interno dell’ufficio. A volte si sente svanire nella nebbia, come se anche il tempo diventasse scivoloso e non si potesse opporre nulla alla forza del fiume in piena. Alla ricerca di un posto dove stare, la prima ad avere bisogno di un argine è lei stessa. È tentata di abbandonare, dorme poco e male. Ma, piano piano, l’anonima umanità che la circonda – geometri, assessori, gruisti, vedove di operai – acquista un volto. Così l’argine viene realizzato, in un movimento continuo di stagioni e paesaggi, fino al giorno del collaudo, quando Caterina, dopo una notte in cui fa i conti con tutti i suoi fantasmi, si congeda da quel mondo. Con una lingua modellata sull’esperienza, Veronica Galletta ha scritto un apologo sulla vulnerabilità che si inserisce in un’ampia tradizione di letteratura sul lavoro, declinandola in maniera personale.

Veronica Galletta è nata a Siracusa e vive a Livorno. Da ingegnere, ha lavorato quasi vent’anni per un ente pubblico. Con il romanzo Le isole di Norman (Italo Svevo ed. 2020) ha vinto il Premio Campiello Opera Prima.

Roberta Tattini, è presidente di Seacoop, società cooperativa nata nel 1986 che si occupa di servizi rivolti all’infanzia, al sostegno scolastico, ai giovani, alle persone disabili, agli anziani e alle persone affette da disagio psichico.

Gli altri appuntamenti

Venerdì 27 maggio – ore 16.30, Giardino degli Angeli, via Remo Tosi: Eliselle presenta Il collegio (Einaudi Ragazzi) intervistata da Nicole Meloni.

Mercoledì 8 giugno ore 18 – Cortile Ex Asilo Nido, piazza Galileo Galilei:  Roberto Camurri presenta Qualcosa nella nebbia (NN editore). In collaborazione con Erboristeria Camomilla.

Giovedì 9 giugno ore 18 – Cortile Ex Asilo Nido, piazza Galileo Galilei: Jacopo Masini presenta Santi numi (Exorma), intervistato da Alessandro Boriani. In collaborazione con Erboristeria Camomilla

Gli incontri, gratuiti, si terranno nel rispetto delle normative vigenti contro la diffusione del Covid-19. Gli eventi all’aperto, in caso di pioggia, saranno rinviati o annullati.

Prenotazione consigliata: via Tel.\WhatsApp – solo testo – 051.6951180, email: [email protected] o in libreria (anche per info).

Per i dettagli sui singoli appuntamenti: https://www.facebook.com/libreria.atlantide/