Dal 1º maggio cambiano molte regole in materia di Covid, sono infatti in scadenza gran parte delle limitazioni decise dal Governo. In particolare per ciò che riguarda l’uso del green pass, mentre per le mascherine il ministro della Salute, Andrea Orlando, ha emesso un’apposita ordinanza il 28 aprile.

I provvedimenti che riguardano il Green pass

Il green pass (o certificato verde) non sarà più necessario:
– per andare al ristorante o in un bar anche al chiuso, anche per attività all’interno di strutture ricettive e turistiche.
– per viaggiare su aerei, navi, treni, pullman e autobus a noleggio;
– per assistere a spettacoli all’aperto né al chiuso;
– per ballare in discoteca;
– per potere accedere in piscine, palestre, centri benessere, Terme, saune, ecc;
– per potere partecipare a feste e cerimonie;
– per entrare nei negozi, in banca, negli uffici postali e, in generale, negli uffici pubblici;
– per potere frequentare Università o per partecipare a concorsi pubblici o a corsi di formazione;
– per accedere a luoghi di lavoro pubblici o privati.

Il green pass rafforzato sarà ancora necessario fino al 31 dicembre per entrare negli ospedali e nelle Rsa. Mentre l’obbligo vaccinale resta obbligatorio fino al 31 dicembre per i lavoratori della sanità, pena la sospesione dal lavoro e dallo stipendio.

Mascherine

Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato l’ordinanza di proroga al 31 maggio delle disposizioni per gli arrivi dai Paesi Esteri. La novità riguarda il passenger locator form, che dal 1° maggio non sarà più necessario. Il documento era stato introdotto nell’estate del 2021 per regolare le partenze e conteneva tutte le informazioni necessarie per localizzare il viaggiatore in caso di eventuale contagio da Covid durante lo spostamento.

Resta l’obbligo di utilizzare le mascherine FFp2 per:
– aeromobili adibiti a servizi commerciali di trasporto di persone;
– navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale;
– treni impiegati nei servizi di trasporto ferroviario passeggeri di tipo interregionale, Intercity, Intercity Notte e Alta Velocità;
– autobus adibiti a servizi di trasporto di persone, ad offerta indifferenziata, effettuati su strada in modo continuativo o periodico su un percorso che collega più di due regioni ed aventi itinerari, orari, frequenze e prezzi prestabiliti;
– autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente;
– mezzi impiegati nei servizi di trasporto pubblico locale o regionale;
– mezzi di trasporto scolastico dedicato agli studenti di scuola primaria, secondaria di primo grado e di secondo grado;
– spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati, eventi e competizioni sportive che si svolgono al chiuso.

È obbligatorio indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie anche per i lavoratori, gli utenti e i visitatori delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali, incluse le strutture di ospitalità e lungodegenza, le residenze sanitarie assistite (Rsa), gli hospice, le strutture riabilitative, le strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti.

È inoltre raccomandato indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie in tutti i luoghi al chiuso pubblici o aperti al pubblico.

Le disposizioni sono vigenti dal 1° maggio 2022 fino alla data di entrata in vigore della Legge di conversione del Decreto-legge n.24 del 24 marzo 2022 e comunque non oltre il 15 giugno 2022.