Imola. Si è svolta il 3 maggio la cerimonia alla statua-monumento agli sminatori, nell’ambito delle iniziative promosse dal Comune di Imola, insieme all’Anpi e al Cidra, per ricordare il 77esimo anniversario della Liberazione e rendere onore alla Medaglia d’Oro al valor militare per attività partigiana di cui Imola si fregia. La cerimonia è stata aperta con la re-inaugurazione della statua-monumento agli sminatori, a cura delle classi 4A, 3F, 4N, 2A dell’Istituto Superiore “L. Paolini”, con le professoresse Chiara Billi e Monica Tassoni, nell’ambito del progetto “Quando un posto diventa un luogo”, ideato da Annalisa Cattani con il contributo del Comune di Imola e Anpi Imola, in collaborazione con i Musei Civici e il Cidra.
La performance per la re-inaugurazione si è articolata in tre momenti: alcuni studenti hanno dibattuto in merito alla produzione e commercializzazione delle armi, in particolare quelle a basso costo, come le mine, che hanno come obiettivo principale, colpire la popolazione civile. Altri sono intervenuti sulla guerra in corso. Un gruppo ha rappresentato la realtà di un territorio in cui gli esseri umani non possono muoversi liberamente, pena la morte.
Sono poi intervenuti Marco Panieri, sindaco di Imola e Gabrio Salieri, presidente Anpi Imola.