Lugo (Ra). La scuola paritaria Maria Ausiliatrice di Lugo, che ospita Nido, Materna ed Elementari, per un totale di oltre cento bambini, annuncia lo stop di tutte le attività scolastiche-educative dal prossimo mese di giugno. Ad annunciarlo i vertici della cooperativa “Progetto Crescita”, facente parte del Consorzio Solco Ravenna, che gestisce le attività.
La causa? l’ insostenibilità dell’indebitamento che ha raggiunto diverse centinaia di migliaia di euro. Aumento dei costi di gestione e calo delle presenze sono le componenti principali dell’ abisso economico. Anche gli ingenti investimenti sopportati dal Gestore non hanno dato ossigeno economico.
Rabbia, sconcerto, preoccupazione dei genitori e dispiacere dei bimbi per la prevedibile diaspora. Rabbia, perché collocare in tempi stretti i figli in altre scuole non è facile per la continuità didattica e relazionale, nonchè per gli aspetti logistici spesso determinanti.
Anche il futuro gli insegnanti e degli altri addetti merita la massima attenzione. L’ Amministrazione comunale di Lugo, pur non competente trattandosi di scuola paritaria, si è mobilitata tenuto conto dell’ impatto sociale e politico della vicenda.
Peri bimbi del Nido e Materna l’ impegno dell’ Amministrazione apre prospettive concrete. Più complessa è la collocazione degli alunni delle Primarie.
Secondo atto: il 19 aprile ha aperto a Ravenna la Rosa dei Venti, complesso residenziale per anziani non autosufficienti; struttura in parte convenzionata con la sanità pubblica.
Una bella e utile realizzazione che ha visto il concorso di soggetti pubblici e privati, soprattutto cooperative, che operano nel mondo del sociale a favore di un territorio ad alta aspettativa di vita con il conseguente aumento del numero degli anziani, come ha affermato il Presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini.
Rosa dei Venti, un’ opera da 19 milioni di euro, vede tra gli investitori anche il Consorzio Solco Ravenna per un importo di oltre 2 milioni di euro, in cordata con un folto gruppo di cooperative.
Nasce una riflessione: stupisce che il Consorzio Solco Ravenna, al quale fa (faceva ?) capo la cooperativa Progetto Crescita, non sia intervenuto a sostegno del gestore delle Scuole della Maria Ausiliatrice. Di certo avranno avuto delle valide ragioni che sarebbe bello venissero trasmesse ai genitori che vivono uno stato d’ ansia comprensibile.
La trasparenza è sempre la migliore medicina per le situazioni difficili. Vedremo.
(Vittorio Feliciani)