Imola. Tutto è iniziato guardando video su you tube e convincendo i propri genitori a trasformare il garage in una palestra. Parte da qui la storia di Mirco Navarra, imolese di 24 anni, oggi coach di Calisthenics, una disciplina dove forza, bellezza ed eleganza combinate con l’umiltà, la passione e la tenacia permettono di agire sul proprio corpo, trasformando senza l’aiuto dei pesi.
“Pratico Calisthenics da 4 anni. Come ho iniziato? Beh come molti altri ragazzini, guardando i primi video su You Tube e sognando un giorno di replicare quanto visto di così apparentemente impossibile – racconta Mirco -. Durante l’università, a Bologna, nel settembre del 2017, iniziai a vedere video della società fondatrice del Calisthenics in Italia, la Burningate: cercai e trovai proprio una sede vicino alla stazione centrale e per un mese frequentai gli allenamenti 2 volte a settimana per intraprendere le basi di questa disciplina. Dopo di chè ho intrapreso il percorso da solo, anche se lo sconsiglio, soprattutto per il rischio infortuni”.
Ora però sei coach, come ci sei riuscito?
“Con l’ausilio di tantissimi video dei coach Alessandro Mainente e Umberto Miletto, i maestri del Calisthenics in Italia, e con dei corsi online (anche perchè eravamo in mezzo ai lockdown), ho ottenuto diversi diplomi, a cominciare da quello per il corso base, seguito da quello per istruttori Burningate”.
Parlaci questa storia del garage…
“A chi non piacerebbe avere un luogo adatto in cui poter esprimere al meglio il proprio potenziale, sia mentale che fisico? Ognuno di noi ha un luogo in cui rifugiarsi, una sorta di ‘stanza dello spirito e del tempo’ in cui risolviamo i nostri cruciverba che non ci permettono di dormire la notte. Per questo luogo è stato il garage, e lo è ancora, per continuare gli allenamenti, quando non ho a disposizione la palestra. Sicuramente non possiamo confrontare, dal punto di vista della bellezza estetica, un garage con un parco attrezzato o una palestra, ma sicuramente ci possono essere vantaggi unici nel proprio genere, come quello di creare un proprio stile di adattamento, un’atmosfera (o mood) che ci inglobi nei nostri allenamenti, creando la giusta concentrazione quotidiana”.
Cosa ha rappresentato per te?
“Ad esempio il garage, rispetto al parco, è un luogo annuale: accendere una stufetta in inverno o un ventilatore in estate aiuta sicuramente a farci entrare nel mood giusto per esprimerci al meglio. Non c’è la possibilità di perdersi in chiacchiere, talvolta inutili e non costruttive. In questi tempi difficili, in cui è raccomandato di stare a casa, causa Covid, il proprio garage può talvolta essere l’unica fonte di adattamento e motivazione per continuare a progredire e non sfociare in accumuli di noia e stress. Inoltre il tempo meteorologico non potrà mai essere una scusa per non allenarsi”.
Proviamo a raccontare come ci si può approcciare a questa disciplina.
“Una volta aver familiarizzato con il proprio ambiente non resta che adottare un efficacie programmazione e riscaldamento, aiutandoci con elastici, piccoli attrezzi che fungono da pesi, un pavimento, tanta pazienza e buona volontà. Tutti possono mettersi in gioco e per iniziare basta davvero poco. Il passaggio da adattamento ad evoluzione è un percorso che passa dal condizionamento e dal controllo del proprio corpo e mente. Essendo in un luogo completamente da soli, la motivazione può venire a mancare soprattutto quando stalliamo: sarebbe troppo facile farsi spronare dalle persone intorno ed è per questo motivo che la grinta la dobbiamo trovare dentro di noi, lavorando sulla percezione degli spazi e sui nostri obiettivi”.
Cosa sono le skills?
“Il Calisthenics richiede una buona capacità di padroneggiare gli esercizi a corpo libero in generale. Si parte dalle basi, quali trazioni alla sbarra, piegamenti sulle braccia, esercizi alle parallele, verticali, muscle up, squat ad una gamba, affondi, balzi. Costruite le fondamenta con questi esercizi, si inizia il lavoro sulle skills che rappresentano il fulcro della disciplina. Le skills rappresentano gli esercizi statici che i praticanti o gli atleti devono imparare ad eseguire. Le principali sono: Front Lever, Back Lever, Human Flag, Planche, Victorian, Maltese. Le skills del Calisthenics sono ambite da molti atleti che si appassionano a questa disciplina, ma è dalle basi che inizia il processo di evoluzione del proprio corpo, condizionandolo per prevenire gli infortuni. In un garage le skills che si possono apprendere sono le stesse che si possono imparare in un parco: il consiglio è quello di possedere un paio di parallele alte a prezzo modesto ed il resto lo fa l’istinto e la curiosità; inoltre essendo un ambiente piccolo, si può riscaldare o raffreddare rapidamente e questo facilita la concentrazione, il controllo e il riscaldamento”.
Possiamo definire il Calisthenics come una disciplina del corpo libero, quali ne sono i fondamenti?
“Forza specifica e mobilità sono due dei mattoni fondamentali dell’allenamento a corpo libero, vero fulcro della trasformazione fisica e pilastro portante della mentalità calisthenica. Purtroppo molti atleti abusano della propria forza, trascurando la mobilità articolare. Ma come facciamo a mettere su forza specifica e mobilità allo stesso tempo? L’umiltà e la pazienza sono due concetti chiavi che nel Calisthenics non vanno mai trascurati…”.
Parliamo di una tecnica utile a trasformare il proprio corpo, quali i suggerimenti?
“Abbiamo visto che il condizionamento ruota intorno al potenziamento e alle propedeutiche: difatti queste ultime sono metodi efficaci per acquisire forza specifica (nel mondo del corpo libero spesso un aumento di forza equivale ad un aumento di livello nelle skills e per forza specifica si intende un incremento di solidità muscolo – tendineo adatto per sostenere sforzi molto elevati), per ottenere, grazie anche ad esercizi di potenziamento specifici, la forma finale dell’isometria. La trasformazione del proprio corpo passa anche dalla mobilità articolare. Gli effetti di quest’ultima sono pressochè ‘invisibili’, come altri fattori già visti, perché non si hanno direttamente dei miglioramenti estetici, ma interni all’organismo. Il range di movimento in uno sport come il Calisthenics è necessario per sviluppare una maggiore forza, una corretta postura e soprattutto a prevenire lesioni o infiammazioni che possono essere molto fastidiose e talvolta croniche. Anche il semplice utilizzo di un manico di scopa che possiamo trovare in garage, può essere utilizzato per fare delle ottime circonduzioni di spalle. Insomma l’obiettivo sarebbe quello di incrementare l’escursione articolare delle principali parti del corpo sotto stress fisico, per risultare allo stesso tempo meno acciaccati e pronti per il workout successivo”.
Tu parli di corpo e mente, come un tutt’uno…
“Questo concetto di trasformazione, non è solo fisica, è diverso dal solito e passa attraverso tutti questi concetti chiave: senza l’umiltà, la passione e la tenacia questo è uno sport in cui è facile mollare. La motivazione fa parte del plasmare la propria mente per garantire di dare sempre il massimo; l’adattamento e l’evoluzione consentono allo stesso tempo di avere la consacrazione di quello che puoi essere in grado di fare, con l’uso esclusivo del nostro corpo. Il condizionamento del corpo e della mente deve essere un processo graduale, di ascolto metodico degli stimoli fisici che questa macchina perfetta ha in servo per tutti noi: le propedeutiche e il potenziamento sono un mezzo su cui fare sicuramente affidamento. L’evoluzione completa la si raggiunge quando abbiamo la cognizione di dove e come muoverci nello spazio che abbiamo a disposizione, idealizzando di essere come un corpo totalmente omogeneo, intinto dalla forza e dalla mobilità. Attenzione però, tutti sono bravi a porsi degli obiettivi, ma solo pochi riescono a realizzare i propri sogni”.
Il Calisthenics è alla portata di tutti?
“Il Calisthenics è uno degli allenamenti consigliati a uomini e donne che vogliono raggiungere risultati rapidi senza utilizzare pesi. Può essere praticato da tutti, dai senior agli atleti, e dato che non c’è carico con i pesi i rischi di infortuni sono minori. Si parte dalle basi che aiutano la mobilità articolare, la flessibilità, il potenziamento e la tonificazione muscolare. L’ausilio di un allenatore ci permette di svolgere un percorso corretto, di trovare le motivazione negli allenamenti quotidiani, anche solo per rimettersi in forma. Assieme all’istruttore motivazionale ci si dà degli obiettivi da raggiungere passo dopo passo”.
Cosa cerchi di trasmettere ai tuoi allievi?
“Il mio obiettivo è quella di trasmettere, innanzitutto, la mia passione e dedizione per questo splendido sport. Oltre ai vostri obiettivi, che possono essere di qualsiasi tipo, dall’imparare le skills, a tonificare, ad aumentare massa muscolare ecc… il fine è che vi divertiate, prima di tutto, e che prendiate ed ascoltiate ogni stimolo che il vostro corpo generi, sia mentalmente che fisicamente durante l’allenamento e nei giorni di riposo. Ascoltare il vostro corpo per beneficiare sia i vostri muscoli che il vostro cervello”.
Per saperne di più
Instagram: @mirco.navarra
You tube: Mirco Navarra pt
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Sito web: https://cus-skills-evolution.webnode.it/
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Contatti
Ogni martedi, dalle 19.30 alle 20.30 corso Burningate di Calisthenics presso la palestra in via Ortignola a Imola – Tel. 366.4779974 – [email protected]