Parma. Gli spazi di Campagna Amica si arricchiranno con i prodotti dell’artigianato. Un protocollo in questo senso è stato firmato tra Confartigianato Emilia Romagna, Coldiretti Emilia Romagna e Fondazione Campagna Amica, mercoledì 5 maggio, nell’ambito della ventunesima edizione di Cibus, il Salone internazionale dell’alimentazione. L’obiettivo è di valorizzare e promuovere l’economia locale attraverso la vendita diretta di prodotti agricoli e artigianali, all’interno degli spazi espositivi di Campagna Amica, l’iniziativa che dal 2008 organizza e promuove i punti di eccellenza della filiera agricola italiana dal produttore al consumatore e a km zero.

“Con questa firma prende il via un percorso sperimentale che da subito permetterà agli artigiani inseriti nelle varie comunità, aderenti a Confartigianato, di essere presenti nei mercati di Campagna Amica in regione, al fine promuovere insieme il ‘Made in Italy’ attraverso i prodotti del territorio – sottolinea Davide Servadei, presidente di Confartigianato Emilia-Romagna -. Nel frattempo un gruppo di lavoro, forte anche dei risultati della sperimentazione, valuterà la fattibilità e la realizzazione di un progetto di collaborazione continuativo. Uno degli elementi che vorremmo far emergere è quella capacità di creare occasioni di confronto, di relazione nel quartiere, negli angoli delle città, nei suoi centri, che vanno oltre l’acquisto di un prodotto, seppur di qualità”.

“Con questo accordo permetteremo all’economia locale di crescere – ha detto Carmelo Troccoli, segretario nazionale di Fondazione Campagna Amica -. Gli agricoltori riconquisteranno spazi nelle città e questo creerà una nuova opportunità per loro, ma anche per i cittadini”.

“Artigianato e agricoltura durante la pandemia – ha sottolineato il presidente regionale di Coldiretti, Nicola Bertinelli – sono le attività che hanno permesso alla popolazione di sentirsi a contatto con la normalità. Cibo e attività artigianali hanno traghettato la cittadinanza attraverso il periodo di difficoltà. È fisiologico ripartire da qui”.

“E’ un accordo che dà valore alle comunità. Campagna Amica da tempo propone eccellenze italiane che rispecchiano la tradizione e la cultura dei territori. L’artigianato si distingue per creatività, unicità e lavori ben fatti nel solco del Made in Italy – afferma Amilcare Renzi, segretario di Confartigianato Emilia-Romagna -. Per questo siamo convinti che queste due anime calate nei quartieri e nei cuori delle città rafforzeranno il valore delle specificità territoriali, delle piccole imprese e, quindi, delle comunità. Contenitori di qualità e luoghi di relazione perché si calano nella realtà nella quale vivono e operano, con un rapporto caldo e diretto con i cittadini”.

“Dal punto di vista operativo – ha ricordato il direttore di Coldiretti Emilia Romagna, Marco Allaria Olivieri – è di prossima pubblicazione il bando pubblico a favore dei Comuni per contributi regionali al fine di agevolare il recupero di fabbricati e aree da destinare a mercati contadini. Si tratta di contributi a fondo perduto fino a un massimo di 200.000 euro. I Comuni che otterranno il contributo dovranno poi stilare un regolamento di mercato e le successive convenzioni con l’ente gestore. Si tratta di un’opportunità per le imprese agricole di avere luoghi dedicati alle loro produzioni. È già previsto lo stanziamento di un milione di euro al quale ci auguriamo ne seguano altri”.

L’accordo in sintesi

La Fondazione Campagna Amica viene costituita dalla Confederazione nazionale Coldiretti nel 2008 per realizzare iniziative culturali indirizzate all’opinione pubblica e volte ad esprimere pienamente il valore e la dignità sociale dell’agricoltura italiana.

Confartigianato Imprese è la più grande rete europea di rappresentanza degli interessi e di erogazione di servizi all’artigianato e alle piccole imprese.

Campagna Amica e Confartigianato sono due realtà accomunate da diversi valori. Entrambe rappresentano l’Italia migliore: quella del cibo e delle imprese. Quell’Italia che porta avanti con forza i principi del vero “Made in Italy”. Quell’Italia fatta di storia, tradizione e innovazione.

Per questo si propongono di valorizzare e promuovere l’economia locale attraverso la vendita diretta di prodotti agricoli e artigianali. Con la sottoscrizione del Protocollo riconoscono l’importanza strategica di una collaborazione reciproca, finalizzata, a supportare lo sviluppo delle imprese meritevoli e ad elaborare soluzioni dedicate alle loro esigenze di sviluppo e crescita.

Il protocollo nasce da una relazione e da un confronto a livello nazionale, che arriva sul territorio dell’Emilia Romagna, una regione che si è sempre contraddistinta per percorsi, se non sperimentali, certamenti di frontiera.

Campagna Amica e Confartigianato Emilia Romagna concordano di approfondire la possibilità di realizzare un progetto in base al quale Confartigianato potrà presentare proprie aziende e prodotti all’interno degli spazi espositivi di Campagna Amica, anche identificando tale collaborazione con l’esposizione del marchio Confartigianato assieme ai marchi Campagna Amica e Coldiretti. A tal fine verrà costituito un gruppo di lavoro che valuterà la fattibilità e la realizzazione del progetto di collaborazione.

Nel frattempo Coldiretti e Fondazione Campagna Amica, in via sperimentale, si impegnano ad ospitare i piccoli artigiani locali, aderenti a Confartigianato, nei mercati di Campagna Amica presenti in Emilia Romagna, al fine promuovere il “Made in Italy” attraverso quei mestieri che hanno contribuito a renderlo grande in tutto il mondo. Potranno essere ospitati soltanto artigiani locali espressione delle produzioni tipiche del territorio interessato. Potranno essere ospitate anche realtà artigianali con prodotti alimentari che rappresentano eccellenze del territorio, che seguano una filiera agricola tutta italiana e la cui presenza nel mercato non sia garantita già da impresa agricola. Ove tale sperimentazione dovesse essere considerata dalle Parti profittevole, con un nuovo accordo, potrà avviarsi una collaborazione a livello nazionale attraverso le loro diramazioni territoriali.